BASTIA UMBRA —E’ FUGGITO (o fuggita) senza fermarsi a guardare le conseguenze dell’investimento di cui era stato responsabile. E’ accaduto ieri alle 10, in via Gramsci. Vittima, in condizioni serie ma non in pericolo di vita, una donna rumena di 54 anni che, all’altezza del tratto dei lavori della rotatoria, strava attraversando la strada quando è stata investita da un’auto che proveniva da Bastia diretta a Santa Maria. La donna è caduta a terra battendo la testa, mentre l’auto non si è fermata. Si tratta di un’auto bianca notata da una donna sul balcone di un palazzo lungo strada, che ha lanciato l’allarme. La romena è stata trasportata all’ospedale di Perugia. Rilievi della municipale.
m.s.
Via Gramsci, cioè la “circonvallazione” di Bastia, è considerata dagli automobilisti come una pista per le gare di velocità. Avete mai letto i numeri che appaiono sui display luminosi quando passano le automobili? (il limite è 50 km orari, che non viene mai rispettato!).
Questi cosiddetti “dissuasori luminosi” NON SERVONO A NIENTE, o forse solo a far credere che sia stata fatta la dovuta prevenzione.
Per gli automobilisti scorretti ci vogliono le multe! Mettete un macchinetta fissa che registri le velocità e i numeri di targa: volete scommettere che dopo la prima multa tutti si calmeranno e diventeranno bravi automobilisti? Oppure pensate che prima deve succedere un incidente con un morto? La persona che non si è fermata è un/una delinquente. Ma forse qualcuno darà la colpa a quella poveretta che ha attraversato la strada incautamente!!!
Meditate gente, medidate.
Sono d’accordo. Ci vogliono le colonnine che rilevano la velocità’ anche a Bastia, come nei comuni di Assisi e Torgiano. Vedo che in quei tratti tutti rallentano, e come ! Tanto e’ inutile fare i sognatori ingenui : le multe a chi sgarra, ci vogliono le multe perché’ e’ l’unica cosa che certa gente incivile sente. È basta !
Mah! Sarà…
Le macchinette o speed check che sono nel comune di Assisi, mi sembra che sono state dichiarate illegali, in quanto se è funzionante deve esserci la pattuglia che stacca subito la multa …..
Sono Lao tse l’originale, quello che prima di parlare a vanvera si documenta. Tordo balordo ha ragione , c’è una sentenza della Corte di Cassazione del 2011, per cui la multa la si può fare solo se c’è la pattuglia. Pertanto se si facessero le multe con il rilevatore di velocità all’interno delle colonnine sarebbero nulle senza la contestazione della pattuglia . Si potrebbero sempre mettere le colonnine vuote, tanto
…segue
tanto per fortuna qualche persona poco informata come il mio epigono che rallenta alle colonnine la si trova sempre…..
e per favore, finto Lao tse, faccia uno sforzino di fantasia e si trovi un altro pseudonimo.
Cari io rallento per civiltà e per rispettare i limiti di velocità, le colonnine, intanto la probabilità che ci sia la macchinetta e dopo la pattuglia c’è quindi non capisco questo denigrare chi è civile e rispetta i limiti, è chi non rallenta che si deve vergognare, magari poi succede di prendere sotto un pedone per non avere rispettato il limite. Cominciamo a cambiare mentalità rispettiamoci e rispettiamo e cominciamo a fare qualcosa noi per la nostra città e non andiamo sempre a chiedere al Comune.
Noto con dispiacere che appena si parla di sicurezza sulle strade comunali e di possibili soluzioni per far rispettare le regole, come fare più multe possibili (PER ME L’UNICA SOLUZIONE), si argomenta e si devia su aspetti irrilevanti, come difendere chi le regole le rispetta (cosa ovvia e inutile da dire perchè questa è la norma e non l’eccezione), oppure affermare che per fare le multe ci vogliono le pattuglie subito dopo la macchinetta. A parte che le norme si possono cambiare (e le amministrazioni comunali lo possono fare), forse il punto dolente è che è POCO PROBABILE che si aumentino i controlli fissi sulle strade, perchè se non l’hanno fatto finora… Lasciate stare tutto com’è fino al prossimo incidente… speriamo non mortale!
Meditate gente, meditate.