Lo choc L’animale lungo oltre un metro è stato catturato dalla Forestale. Specie molto diffusa ma innocua
BASTIA Era lungo oltre un metro ma innocuo il serpente trovato ieri dalla forestale nel cofano di un’auto di un’operatore del 118,che ha allertato il 1515 dopo che alcuni passanti lo hanno avvertito, al termine del turno in ambulanza, che un serpente si era rifiugiato sotto al cofano della sua auto. Ad intervenire sono stati gli agenti del Cites del corpo forestale dello Stato che dopo un’ispezione del mezzo hanno accertato la presenza,nel vano motore,di un serpente. Un esemplare di biacco (coluber viridiflavus) delle dimensioni di oltre un metro di lunghezza, specie autoctona, molto comune nelle campagne umbre. L’animale è stato rimosso dall’auto e liberato in aperta campagna.“Al risveglio dalletargo invernale- spiega la forestale – può capitare che serpenti in cerca di cibo si trovino in prossimità di luoghi abitati, giardini, parchi urbani. Si tratta comunque di specie innocue per l’uomo, considerato che l’unica specie velenosa presente nelle campagne umbre è la vipera aspide. In ogni caso è consigliabile astenersi da interventi diretti e rivolgersi a personale specializzato del corpo forestale dello Stato”.
E’ vero che questo tipo di rettili ognuno di noi può ritrovarseli in anche casa, ma è anche vero che a Bastia vige un certo senso di impunità per coloro che hanno appezzamenti incolti vicino alle abitazioni sia in centro che nell’immediata periferia. Non siamo la Svizzera e nessuno vuole andarci, ma talvolta si rimane increduli nel constatare l’assoluto degrado presente in molte zone altamente popolate, un esempio su tutti: davanti alla sede dei vigili urbani c’è una vecchia struttura con tutto intorno erbacce alte, sono anni che nessuno le taglia e così in altri luoghi. Riflessione: se questo accade in quel posto… “ben vigilato”, figuriamoci negli altri posti.