Salto di qualità: il «Fenice Europa» si sposta a Milano SALTO DI QUALITA’ per il premio letterario «Fenice-Europa» dedicato al ‘romanzo italiano per il mondo’ che per la prima volta supera i confini della regione e si affermar nel panorama italiano, aumentando anche i suoi lettori dislocati non solo in Umbria, ma anche in altre regioni e all’estero.
Sono tante, infatti, le novità della tredicesima e la prima riguarda la cerimonia finale che si terrà sabato 11 settembre nel Comune di Pieve Emanuele (Milano), dopo dodici anni di continua permanenza in Umbria. «Il 2010 è per noi come il giro di boa — dice Adriano Cioci, direttore del Premio —, abbiamo la speranza che grazie all’esperienza accumulata ci sia la possibilità di crescere ancora come associazione culturale e di far appassionare sempre più il pubblico alla lettura». Il Fenice-Europa conserva la sua originalità, l’interesse per la lingua italiana e la sua valorizzazione nel mondo, ma accresce ancora la sua giuria popolare, che passa da 550 a 600 lettori.
Le comunità di Berlino, di Cluj-Napoca (terza città della Romania) e di San Marino sono le nuove giurie estere che si assommano alle precedenti per un totale di 17 e tanti sono i comuni italiani che fanno il loro ingresso mentre il territorio di Bastia, sede dell’associazione cjhe organizza il Fenice-Europa, è quello con la maggiore concentrazione di giurati popolari (circa 80).
Si può partecipare al manifestaizone con un romanzo scritto in italiano e non tradotto, pubblicato in prima edizione da aprile 2009 a marzo 2010, da inviare alla giuria tecnica entro il 31 marzo.
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