erigopecciCome abbiamo avuto occasione di ricordare nel dibattito in Consiglio Comunale, il progetto di recupero dell’ “ Area officine Franchi “, si inquadra in quella visione dello sviluppo urbanistico, che a nostro avviso deve prevedere prima il recupero di aree dismesse e poi l’utilizzo di nuove aree.

Questa è stata la previsione della variante generale al P.R.G., approvata dal centro sinistra Bastiolo, già dal 2001.
Questa visione di sviluppo della città è ben individuata nelle potenziali progettazioni delle aree di recupero:
Ex mattatoio comunale-piazza del Mercato, ex tabacchificio Giontella, ex area Petrini, ex area Purina, officine Franchi ecc. ecc.

Per quest’ ultima importante area, la precedente amministrazione Lombardi aveva già adottato il progetto di recupero presentato a firma dell’ arch. Salgado con l’ allegata convenzione, affinché lo stesso diventasse il volano per la realizzazione di importanti opere pubbliche, tra le quali la più importante è quella del sottopasso ferroviario in via Firenze ed il ponte di collegamento tra Bastia centro città ed i quartieri di XXV Aprile – Bastiola.

Purtroppo l’attuale maggioranza di centro destra, responsabile di un governo a nostro giudizio poco incisivo e che poco ha prodotto per la nostra città, è riuscita ancora una volta a rovinare l’armonia del piano originariamente adottato, nell’ottica dell’esclusiva necessità speculativa, confermando come ci sia una totale assenza di pianificazione complessiva e vista d’ insieme per la futura Bastia.

Il sindaco Ansideri e l’assessore Fratellini, probabilmente mossi dalla fretta di gettare almeno un po’ di fumo negli occhi di un elettorato palesemente scontento, presentano per le aree di recupero sopra citate, piani urbanistici che sono la “Fotocopia” l’ uno degli altri ma cosa più deprecabili senza alcuna anima verso il futuro delle nostre generazioni..

A prova di quanto appena detto, troviamo in tutti le stesse destinazioni d’uso con l’utilizzo dei massimi volumi urbanistici disponibili nel P.R.G.

Per il piano di recupero urbanistico dell’ “ area officine Franchi “, se non fosse stato perché precedentemente, con lungimiranza, già previsto in convenzione, era già venuta meno la ferma necessità di anticipare i lavori del sottopasso ferroviario di via Firenze. Comunque ad oggi, ad esempio di quanto detto, non possiamo che far notare come sono state escluse tutte le opere di raccordo con la viabilità esistente di via della Rivierasca ed il futuro ponte collegante con il quartiere di XXV Aprile.

Inoltre in consiglio comunale ci eravamo fatti portatori, all’ atto dell’ adozione, della necessaria delocalizzazione degli edifici scolastici in aree più immerse nel verde invece che in aree già abbondantemente antropizzate, individuando nel “ Parco del fiume Chiascio “ ricompreso nell’area Franchi, la migliore soluzione; purtroppo anche questa nostra proposta di previsione di utilizzo dei volumi disponibili è stata scartata, lasciando il posto a destinazioni quali “ commercio-direzionale” e “ residenziale “.

Saprà Bastia, anche alla luce della crisi economico-finanziaria che attanaglia il nostro paese e l’ intera economia “ Occidentale “, sopportare la realizzazione di circa 170 nuovi appartamenti di edilizia del tipo “ popolare “ ?
In una situazione economica così stagnante saprà mai Bastia sopportare la realizzazione di altre migliaia di mq. destinati al ” commercio “ ?

Altro punto fondamentale e vitale del piano di recupero era ed è ancora la delocalizzazione e ricostruzione dell’ unità produttiva “ officine Franchi”, con il problema non secondario del mantenimento delle maestranze formate e della forza lavoro.

Di questa problematica è oramai molto tempo che non si sente più parlare, lasciano quasi come assunto che i lavoratori di questa storica azienda Bastiola fossero già licenziati o peggio mai esistiti.
Purtroppo non è questa la realtà ed allora ci domandiamo se il Sindaco sa che vi sono alcune decine di cittadini Bastioli, che in quel luogo lavorano ed è li che trovano il sostentamento per le proprie famiglie ?

Dove sono e che futuro avranno i protocolli d’intesa sottoscritti dall’ amministrazione Lombardi con l’ allora proprietà rappresentante le “ officine Franchi SpA “ ?
Tali protocolli prevedevano che prima di ogni autorizzazione a costruire all’ interno dell’ area di recupero urbana, avvenisse la delocalizzazione del sito produttivo in fraz.ne Ospedalicchio, dove sempre la stessa Giunta aveva approvato un piano di insediamento industriale, in esclusiva, per l’ azienda “ ofccine Franchi “.
Il piano di recupero dell’ area “ officine Franchi “ e tutti gli altri piani urbanistici sbandierati e vantati in questi giorni come approvati e prossimi alla partenza, non sono altro che propaganda elettorale forse anche un pò anticipata; la realtà è che gli stessi prevedono una valanga di volumi che sconvolgerà il volto della nostra Bastia.

Erigo Pecci
Gruppo consiliare
P.D. – Bastia Umbra
05/03/2013

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comments (11)

  • intanto con Ansideri e Fratellini le cose vanno avanti con voi era tutto impantanato

  • Caro pecci coi se e coi ma nse fa niente!!
    Siete solo capaci a parlare(per modo di dire) e a criticare.
    Piantatela te e Brozzi a dire solo sciocchezze e cose ovvie.
    Nella vita servono fatti!

  • Pecci invece di criticare il piano urbanistico, cosa comunque legittima, ci dica e dica alla città cosa farà il gruppo del P.D. al momento del voto relativamente all’ opera da tanto attesa del sottopasso di via Firenze.
    Se il gruppo del P.D. voterà positivamente smarcandosi da Zeppavagone e soci oppure se non avrà la forza delle proprie azioni.
    Pecci risponda, ostacolerete ancora il sottopasso vicino all’ amico degli amici ?

  • Il comunicato stampa del consigliere Enrico Pecci è anche bello da leggere ma ha un problema, è propedeutico al voto favorevole per il sottopassaggio di via Firenze oppure lo è per il voto contrario ?
    Il giorno dopo il consiglio comunale scioglieremo questo dubbio ed anche forse molti altri dubbi per il futuro.
    Il mio non utile consiglio è che finalmente si realizzi una opera che la città attende da 30 anni e che alcuni hanno osteggiato utilizzando politica, simboli e potere.

  • Il gruppo pd ha sempre sostenuto il piano di recupero dell ‘area Franchi. Ha votato a favore al primo progetto che già prevedeva il sottopasso. Pecci ha presentato il piano della mobilità che già prevedeva il sottopasso. Adesso con la scusa del sottopasso vi fanno digerire, un piano che non ha ne capo ne coda. Chi sopra scrive lo sa bene e vi inganna. Per quanto riguarda Brozzi, se era per Pecci manco esisteva. Grazie

  • Ahahahah …. Pecci …. fai morir dal ridere … Ma certo che affermare certe cose ci vuole coraggio … voi TUTTO FUMO E NIENTE ARROSTO !! E io ho le prove di questo … e sai quali sono ? Che per 40 anni fondamentalmente non avete fatto niente per la città … in 40 anni non avete fatto il sottopasso di via firenze, non avete fatto le scuole di XXV aprile, non avete ristrutturato l’ex mattatoio, tu stesso avevi fatto una viabilità che hai cambiato 50 volte perchè altrimenti a Borgo ti linciavano, avete disstrutto la piscina, avete distrutto la facciata storica ex pomodorificio, avete fatto un sottopasso “monco” …. ti faccio una domanda: e se qualcuna di queste opere partisse entro la fine del 2013 ?? Avete già perso le elezioni !!

  • Mi sembrano commenti di parte, per 40 anni Bastia è stata il fiore all’occhiello dell’Umbra. Adesso in affanno la dx cerca di far passare per prioritarie opere che non lo erano. La sx ha fatto molto per Bastia, ma soprattutto i bastioli hanno fatto molto per Bastia. La sx non si è smarcata al momento giusto dai Padrini è ora che lo faccia. La dx ha Governato poco, ma quel poco che è stata al governo non ha fatto nulla. La dx di Bastia non si è liberata dai poteri forti che l’hanno aiutata a vincere e cerca di portare risultati, ce la farà? Chi vince nel 2014 non lo so, Brozzi no sicuro.

  • Dire che era il fiore all’occhiello dell’Umbria è un po esagerato diciamo che la sx ha vissuto l’epoca dello sviluppo ed ha amministrato incontrastata, ma da qui a dire che ha amministrato bene ci corre, sicuramente ha fatto cose giuste e cose sbagliate, quelle sbagliate le ha elencate Tordo Balordo. Di sicuro amministrava in un delirio di onnipotenza soprattutto ultimamente e amministrava per i soli suoi elettori, quindi si era innescato un sistema di riconoscenza………. Oggi la dx amministra per tutti e in un periodo di vacche magre ha mantenuto gli stessi servizi e risanato economicamente il comune e non è poco chi verrà ripartirà con una base solida. Comunque forza con questo sottopasso oramai è assurdo avere la città divisa in due.

  • Caro Pecci, ti stimo, ma dire che adesso si mettono in campo tutti i volumi previsti cercando di addossare al Centrodestra la colpa di aver autorizzato troppe volumetrie è un modo per cercare di prendere per il culo i cittadini. Le varianti che hanno definito i volumi nelle aree di ristrutturazione li avete decisi e ce li avete messi voi. Oggi pretenderesti che chi amministra, non riconosca un diritto acquisito?
    E poi consentimi, caro Erigo, uno di sinistra che critica la realizzazione di edilizia POPOLARE… ma di che sinistra è?

  • Invece io caro Pecci non ti stimo per niente, è chiaro che questo è solo dal punto di vista politico; come fai a parlare di volumi e di armonizzazione dopo che negli anni precedenti si è dato il via a costruzioni orrende e cervellotiche, al di fuori di ogni canone urbanistico che le legassero al contesto cittadino, come i palazzi in via Firenze, dal palazzo di vetro vicino al ponte sul Chiascio, al così detto palazzo “silvestrini” tutto bianco e all’orrenda e soffocante costruzione di mattoncini rossi sorta a ridosso di via della Rocca. Poi vi è sempre da considerare il bellissimo sottopasso di S. Rocco (ma qui è come sparare sulla Croce Rossa). Quindi a questo punto credo che sia meglio tacere, anche perché, come sempre, le bugie hanno le gambe corte. Questo te lo dice uno di sx che, finché voi sarete tra i papabili alla guida di questo comune, voterà sempre per altri candidati, almeno questi ultimi sbaglieranno, ma lo faranno solo per un quinquennio, mentre voi lo avete fatto per decenni. Un consiglio, dato che è tornato chi è pratico di treni, fatevi un bel viaggetto e…

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