Il “Pubblico delle grandi occasioni”, così il Sindaco Stefano Ansideri ha definito ieri sera la platea che ha gremito la Sala del Consiglio, per la serata di Restituzione della Prima Fase di Attività Partecipata, iniziata il 5 luglio 2012 e conclusasi il 21 dicembre.
Una relazione del Vice Sindaco ed Assessore all’Urbanistica ha descritto quelli che sono gli ulteriori ed imminenti passi decisivi riguardanti le grandi Aree bastiole: Officine Franchi, S. Marco, Ex – Mattatoio.
L’Arch. Marco Castelli, referente dello Studio FOA di Milano e Studio Arco di Caravaggio, ha ringraziato l’Amministrazione che ha reso possibile, con spirito innovativo, la realizzazione di questo progetto. Un ringraziamento è stato rivolto anche a tutti i presenti, in particolare i rappresentanti delle Associazioni, Ente Palio, Rioni, che in questi mesi hanno collaborato attivamente al progetto Urban Lab, nonché i dipendenti comunali, gli storici, i tecnici, gli amministratori che si sono succeduti, i semplici cittadini che hanno costituito, con le loro testimonianze, desideri, “sogni”, quel substrato sul quale è stata costruita la presentazione, presentata alla Città con il supporto efficace della proiezione di slides. La Presentazione Urban Lab è on – line nella home page del sito www.comune.bastia.pg.it.
L’Arch. Castelli ha definito “un grande primato” i Giovani di Bastia, impegnati a realizzare una cittadinanza attiva attraverso le tante Associazioni ed i Rioni, desiderosi di diventare i protagonisti della Città.
Quaranta aperture di sportello hanno fatto si che l’Urban Lab ed i suoi referenti divenissero una forza aggregativa, un vero collante che ha permesso di realizzare eventi come la Cena con i Presidenti delle Associazioni e dei Centri Sociali presso il Centro Soc. Campiglione.
Le prossime tappe importanti: lo sportello aperto per gli incontro one – to – one, un workshop di due giorni a metà aprile, dove tutti i cittadini potranno disegnare i loro “sogni”, per arrivare a metà maggio alla Restituzione del “Pensare la Città”. Si arriverà così alla Fase delle Istanze preventive al PRG, poi raccolte in apposita tavola. In seguito, l’Amministrazione Comunale provvederà ad approvare le nuove linee strategiche in Consiglio Comunale per poi passare all’adozione del PRG prima della fine della legislatura.
L’Arch. Castelli auspica che questo percorso partecipativo possa portare in Città un significativo cambiamento, un necessario passaggio dallo spontaneo desiderio di Bellezza “Estetica” al più consapevole bisogno di Bellezza “Etica”, in sintonia con quello spirito di “Modernità” che, come si evince dalla indagine conoscitiva effettuata, ha sempre contraddistinto il territorio bastiolo.
Bastia Umbra, 1 Marzo 2013
Ufficio Staff del Sindaco
Abbiamo scoperto che a Bastia ci sono delle buche sulle strade. Wow.
Ho scaricato il documento dal sito del Comune. Certo che con 40 aperture di sportello e 900 persone incontrate personalmente, ricevere 119 questionari compilati è un flop pazzesco!
su 22mila abitanti 119 che rappresentano? ha chi sono stati consegnati?
Chi ha restituito i questionari? Sono talmente pochi che il risultato è assolutamente inattendibile e non serviva un questionario per saper che ci sono le buche o va migliorata la pulizia della città o le zone verdi.
Commenti di parte, scontati fatti con la pancia. Per capire il successo di Urban Lab basta guardare la foto della serata di giovedì. Complimenti all’Architetto Castelli che ha spessore, conoscenze e competenze per rispondere alla città. Gli sconfitti sono quelli che non hanno partecipato e non parteciperanno a questo progetto condiviso, il risultato ottenuto dimostra che questa condivisione ha raggiunto tutte le famiglie di Bastia, se analizzate i dati i progettisti hanno parlato con 930 persone, come a dire 1000 famiglie che a loro volta ne hanno parlato con i parenti (famiglie) prossime, hanno parlato con i centri sociali, vogliamo considerare 200-300 tesserati a centro, vogliamo moltiplicare per il numero dei familiari…, hanno parlato con le associazioni di commercianti, artigiani ecc….., o meglio tutti questi soggetti hanno voluto parlare con l’Architetto, dire che è un flop avere parlato con 1000 persone e ricevuto 119 questionari è veramente strumentale, gli sconfitti sono quelli come i due commentatori che non hanno capito, togliete i bambini e gli stranieri e si può…
Ma io dico, ci voleva un Architetto di Bergamo per fare il PRG di Bastia?
Sono alla frutta………………………………..
Lo studio di Bergamo, come lo chiama Lei, ha vinto un regolarissimo bando!
Io sono convinto che l’amministrazione stia facendo un buon lavoro, ricordo che è la prima volta che si ascoltano veramente i cittadini!
Nessuno studio di Bastia o dintorni ha partecipato al bando … e poi quelli che hanno parlato di più allo sportello dell’urbanlab sono stati proprio gli esponenti della minoranza … almeno così mi sembra di aver capito l’altra sera. E poi è la prima volta che una amministrazione SI METTE ALL’ASCOLTO dei cittadini … cosa che con il regime di sinistra bastiolo in 40 anni NON E’ MAI ACCADUTO !!!
Caro ma! penso che un Architetto di fuori sia più imparziale e guardi la città in modo distaccato e disinteressato e possa fare meglio il bene della nostra città e non interessi privati, e poi ripeto la stessa cosa, caro “ma!”, commenti scontati, strumentali, di parte e voglio aggiungere infantili.
Avanti Architetto Castelli
Non ho nulla contro l’architetto Castelli, anzi, ha dimostrato grande perseveranza e capacità di ascolto: anche troppo!
Sì, troppo, visto che in tutte le occasioni di incontro con la cittadinanza NON sono MAI state tracciate le LINEE GUIDA di un PRG. Linee guida sintetizzabili in NUMERI e CARTOGRAFIE con evidenziate dislocazioni e mq di aree verdi, di aree di sviluppo abitativo, di aree di sviluppo industriale e di servizi, TUTTO in funzione di un parametro ESSENZIALE: il nº di abitanti che Bastia conterà di avere da oggi a 5-10 anni. Per questo dico che URBAN Lab è una bella propaganda ma vuota di FONDAMENTA. Sono molto scettico ma Bastiolo e quindi farò di tutto per il bene della mia città: anche scrivere una critica costruttiva.
Sono alla prima fase, novità assoluta per Bastia, il loro curriculum è di primo ordine, sicuramente arriveranno anche linee guida e cartografie anche se dalle parole dell’Architetto si è capito quale sarà la direzione.
Caro Padrino sembri sveglio … ma invece sei distratto, l’Urban Lab consiste in tre fasi … raccolta dati e ascolto della gente (azione molto democratica e popolare) seconda fase realizzazione delle linee guida, terza realizzazione … Tu invece ragioni come la vecchia politica bastiola di sinistra … non si può iniziare a fare la casa dal tetto !! Questo è un nuovo metodo di fare politica … una politica partecipata e non autoritaria !!
Scusa ma non mi piace essere “taggato” come di sinistra e soprattutto legato al vecchio modo di fare politica.
Nel PRG non ci deve entrare la politica: serve la logica, la sistematicità e la lungimiranza.
Ho partecipato personalmente a 2 incontri e mia moglie ad altri 2: oramai il clichè l’ho capito e non è una questione di politica ma è di METODO.
METODO chiaro e preciso che può essere discusso con la cittadinanza ma che è la BASE, non il tetto.
Questo nuovo metodo di fare pianificazione urbanistico non sò se è il migliore ma sicuramente è più democratico rispettoso dei cittadini di quando il tutto veniva deciso sotto un negozio o nel garage di una abitazione privata da 4 max 5 persone.