Blitz della Luzi band
Lo Spello cede di misura e recrimina
Tre punti d’oro Gara decisamente avara di emozioni. I bastioli allontanano i playout La Julia chiede un penalty nel finale

di FAUSTO FRATINI

SPELLO – Nell’unico anticipo dell’Eccellenza il Bastia espugna il XVI Giugno a conclusione di una partita povera di contenuti tecnici ed emozioni anche a causa delle infide condizioni del terreno di gioco inzuppato d’acqua, ma per l’undici di Luzi l’importante era fare bottino pieno per recuperare posizioni in classifica e soprattutto per evitare di essere risucchiato nella bagarre della zona “calda” della graduatoria. Niente fioretto, dunque, ma determinazione e gioco essenziale con particolare attenzione ad evitare rischi inutili ed aspettare il momento giusto e l’occasione propizia, considerando altresì che alla distanza l’avversario avrebbe potuto pagare il proprio stato di emergenza ed una condizione psicologica con il segno della negatività. Ed invero Fausto Ricci, relegato in tribuna per squalifica, che già non poteva disporre degli squalificati Muti e Fastellini, oltre all’infortunato Settimi, ha dovuto fare a meno all’ultimo momento anche del suono uomo migliore, l’influenzato Venturini, dovendo pertanto fare ricorso in modo ampio alla rosa della Juniores ed inventarsi di sana pianta la formazione. Per i suesposti motivi in campo non si è vista molta differenza tra le due formazioni, forse gli ospiti hanno cercato di fare qualcosa di più nel primo tempo esercitando uno sterile predominio territoriale che di fatto non ha prodotto chiare opportunità per andare a segno, mentre i padroni hanno badato a contenere le manovre bastiole nella zona nevralgica del campo e sporadicamente rilanciare tentativi in proiezione offensiva quasi tutti senza esito.
Per la cronaca, assai avara per la verità, la prima azione degna di nota si registra al 2’ con Gnagni il quale, ben servito al limite da Marchetti, lascia partire un destro potente ma impreciso con palla che esce sia pure non di molto alla destra di Pietraccini. Bisogna attendere il 28’ per vedere qualcosa di interessante, ed è una punizione di Francioni dal limite che manda la sfera a sfiorare l’incrocio della porta spellana.
Al 36’ bella manovra degli ospiti, Gnagni lavora un bel pallone sulla sinistra e lo scodella in area per Francioni, stop di petto e girata di destro che si perde d’un soffio alla destra di Pietraccini. Finisce qui in pratica la prima frazione, si va alla ripresa e per molti minuti la partita è inguardabile, gioco approssimativo e tanti errori, poi al 17’ un tiro cross dalla sinistra di Polchi spaventa Mazzoni che viene superato dal pallone che per sua fortuna si perde oltre il fondo sul palo lontano.
Al 25’ acuto della Julia, sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva a Lupparelli appostato appena dentro l’area, il centrocampista si coordina ed in mezza girata conclude a rete centrando il palo alla sinistra di un immobile Tajolini. Al 33’ non è impeccabile la difesa spellana sull’attacco del Bastia, ne approfitta Ortolani per impossessarsi della sfera ed entrare in area dove trova l’opposizione di Lupparelli che, nel contrasto, causa l’atterramento del giocatore bastiolo. Per il direttore di gara Luigi Ragonesi di Perugia è calcio di rigore. Va sul dischetto Francioni che trasforma con freddezza e precisione.Provano a reagire i bianco-rossi spellani, ma la poca lucidità e le ridotte risorse fisiche vanificano il coraggio e la buona volontà, e nei minuti finali collezionano un paio di assalti che impegnano la difesa ospite. Proprio allo scadere i ragazzi di Ricci, su azione d’angolo, reclamano la concessione di un penalty per una trattenuta nel mucchio ai danni di Lombardi, ma per Ragonesi è tutto regolare e così cala il sipario sull’ennesima sconfitta della Julia che dopo un buon periodo (quattro risultati utili consecutivi) è tornata a precipitare sempre più in una difficile situazione forse ormai di non ritorno.

SPOGLIATOI – IL TECNICO SPELLANO ALL’ATTACCO
Ricci furioso: “15 rigori contro in 24 gare, vogliono farci retrocedere”

SPELLO – A fine partita è un Fausto Ricci furibondo quello che troviamo negli spogliatoi dopo aver seguito la partita in tribuna in quanto squalificato, quell’episodio a poco più di dieci minuti dalla fine che ha determinato la sconfitta della sua squadra non l’ha proprio digerito.
“E’ il quindicesimo rigore che ci fischiano contro in 24 partite, e guarda caso tutti episodi spesso assai dubbi che si verificano quasi al temine delle partite (vedi Trestina e Spoleto). Se hanno deciso che dobbiamo retrocedere ce lo dicano apertamente così sapremo come comportarci. E’ stata una partita dove non abbiamo sofferto il nostro avversario pur lamentando diverse assenze, il Bastia ha fatto poco o niente per vincere e perdere così da fastidio.
Ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla, hanno dato tutto anche quelli che, pur reduci da malanni, ho dovuto mandare forzatamente in campo anche se in precarie condizioni, e d’altronde avete visto che in panchina c’erano solo i ragazzi della Juniores che oltre tutto proprio in questo momento sta per iniziare la sua gara di campionato. Ora certo è tutto più difficile, comunque continueremo ad impegnarci al massimo contro ogni avversario, come abbiamo sempre fatto, ma vorremmo che gli avversari siano solo i giocatori delle squadre che affrontiamo e non altro”.
Questo lo sfogo del tecnico spellano, è poi la volta di Zoran Luzi che è soddisfatto del risultato, e quando gli chiediamo del perché di una gara così modesta risponde: “Avevo detto ai ragazzi che dovevamo vincere, bastava l’1-0, e così è stato. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile contro una squadra contro la quale avevano sofferto in molti, spesso superata in extremis, e quindi dovevamo fare di tutto per ottenere la vittoria, solo questo era importante in un momento così cruciale del campionato.
Da qui alla fine del campionato sarà sempre così, tutte le gare saranno difficili e quindi se non sarà sempre possibile giocare bene l’importante è ottenere il massimo”. Analizzando la partita, non le sembra di poter affermare che il risultato ha delle radici di natura episodica, il palo dello Spello e poi il calcio di rigore? “Si, forse sarà anche così, ma al di la di questo, comunque, abbiamo disputato un buon primo tempo procurandoci anche situazioni di una certa pericolosità, certo le condizioni del terreno e la tipologia della gara hanno reso tutto più difficile. Pertanto posso dire di essere soddisfatto dei tre punti, molto importanti, che migliorano la nostra classifica e ci consentono di guardare avanti con maggiore tranquillità”.
F. FRA.

JULIA SPELLO (4-5-1): Pietraccini 6 (29’pt. Mazzoni 6); Bianchi 6, Migno 6, Asisani 6, Lombardi 6; Longo 6 (21’st Frascarelli 6), Appolloni 6,5, Lupparelli F. 6, Mattioli 6, Lupparelli A. 6 (43’st Bosi sv); Villa 6.A disp. Romito, Colaianni. All. Ricci 6.
BASTIA (4-3-3): Tajolini 6 Sdringola 6, Zanchi 6, Tardioli 6, Polchi 6,5; Tasso 6,5, Gnagni 6,5, Marchetti 6 (15’st Belkchach 6); Monarchi 6 (26’st Ortolani 6,5), Francioni 7,Mancini 6.A disp. Sensi, Cardinali, Pinchi, De Santis, Peri.All. Luzi 6,5
ARBITRO: L.Ragonesi di Perugia 6.
MARCATORE: 33’st (rig) Francioni
NOTE: Spettatori 200 circa, angoli 5 a 4 per lo Spello, ammoniti Bianchi, Lombardi, Lupparelli F., Lupparelli A. (JS), Tasso, Marchetti (B).
Recupero pt 1’, st4’.

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