Spacciatori porta a porta all’opera nei condomini

Operazione antidroga dei carabinieri in via Lago di Como Arrestati un albanese, due rumeni e denunciata una donna

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA -Un albanese e due rumeni arrestati, una donna denunciata (concorso in detenzione illegale di sostanze stupefacenti) e quasi un chilo di droga, tra marijuana e cocaina, sequestrata: è il bilancio di un’operazione antidroga condotta a Bastia Umbra dai carabinieri della compagnia di Assisi diretti dal capitano Marco Sivori. L’arresto è scaturito nel corso di uno specifico servizio antidroga, a seguito di una vigile attività di osservazione dei movimenti svolta in via Lago di Como dove i militari hanno notato due persone raggiungere a bordo di un veicolo un condominio dal quale uscivano dopo pochi minuti fuggendo in fretta e furia. I movimenti non sono passati inosservati ad una pattuglia dei carabinieri di Bastia che, raggiunti e fermati i due stranieri, hanno recuperato un involucro in cellophan contente un cospicuo quantitativo di marjuana (circa 700 grammi) di cui gli stessi nel frattempo avevano provato a disfarsi; dalla successiva perquisizione veicolare e personale veniva rinvenuta nella loro disponibilità anche una modica quantità di cocaina (altri 100 grammi). I successivi accertamenti dei militari hanno permesso di risalire ad un terzo complice, anch’egli di origine albanese e residente a Bastia Umbra, a casa del quale i militari dell’Arma hanno rinvenuto un ulteriore quantitativo di cocaina (70 grammi) custodita all’interno dell’armadio della camera da letto.
Nell’ambito della stessa attività venivano rinvenuti e sequestrati la somma di 150 euro, ritenuti verosimile provento dell’attivitàdi spaccio, due bilancini di precisione, un computer portatile marca Hp (i cui dati potrebbero essere d’aiuto agli investigatori) e materiale per il confezionamento dello stupefacente destinato alla piazza perugina.Tutti dovranno rispondere a vario titolo al Giudice dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. “L’eccellente risultato – spiega la compagnia di Assisi – è frutto della capillare presenza sul territorio e dell’incessante attività investigativa dei carabinieri, impegnati senza sosta nel contrasto alle attività di spaccio di sostanze stupefacenti nell’hinterland perugino”.