Amelia Rossi
Segreteria del circolo prc “Rosanna Cipolla” di Bastia Umbra

In 4 giorni, dal 18 al 21 gennaio, i vigili urbani del Comune di Bastia hanno fatto 206 multe, delle quali oltre cento per il mancato pagamento della sosta nelle cosiddette “strisce blu”. Giusto far rispettare le regole, ma ci auguriamo che l’amministrazione comunale sia la prima a farlo. Tanto rigore in un momento di passaggio nella gestione dei parcheggi privati e dopo giorni di mal funzionamento delle macchinette speriamo sarà applicato anche nella destinazione degli introiti delle multe.  L’art. 208 del Codice della Strada prevede infatti che i proventi debbano essere utilizzati per il finanziamento delle attività connesse al Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, cioè per promuovere campagne di educazione stradale, per il miglioramento della circolazione, per il potenziamento della segnaletica.  In realtà, lo conferma anche una recente ricerca di adnkronos, pochi comuni applicano la legge fino in fondo e  le multe servono unicamente a rimpinguare le casse degli enti locali in sofferenza dopo i continui tagli del governo.  L’aumento del costo orario dei parcheggi nel centro storico da 60 centesimi a 1€ altro non è, come già avevano affermato in merito al bilancio di previsione, una vera e propria tassa che i cittadini di Bastia si trovano spesso costretti a pagare data la scarsità di parcheggi gratuiti esistenti nei pressi del centro.

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