Parco fluviale al posto dell’ex Franchi IL FUTURO è già iniziato per la gestione di settori, ritenuti fondamentali per lo sviluppo della città, quali l’edilizia e l’urbanistica. Il sindaco Ansideri ha confermato che presto sarà attivato il Laboratorio di urbanistica, che avrà come obiettivo la partecipazione diretta dei cittadini sui piani di maggiore rilevanza e la trasparenza delle decisioni. Se questo è il percorso confermato dal sindaco, l’assessore Luca Livieri è entrato nel merito delle questioni, sottolineando che nei mesi scorsi l’amministrazione comunale ha rimosso lo stallo della precedente giunta Lombardi tornando a dare risposte ai cittadini e agli imprenditori. Per garantire soluzioni di qualità, ha spiegato l’assessore, sarà istituita la commissione per la qualità architettonica. Si sta anche lavorando a nuove soluzioni per due aree di recupero del centro urbano: l’ex Deltafina e la Franchi. E’ stato approvato il progetto per la realizzazione delle nuove officine Franchi ad Ospedalicchio e nell’area del centro storico, così liberata, è in avanzata fase di studio un piano che privilegi la nascita di un parco fluviale, con strutture sportive e ricettive che diventino risorsa per l’economia locale, la realizzazione del sottopasso ferroviario di via Firenze e di un ponte carrabile di collegamento con XXV Aprile e con l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile (idroelettrico e fotovoltaico). Nell’ex Deltafina è allo studio un nuovo plesso scolastico di elementari e medie, la realizzazione di un’area di verde attrezzato in via Irlanda e nuove soluzioni viarie. Quanto al nuovo PRG entro pochi mesi sarà pubblicato il bando di gara per selezionare una nuova squadra, che dovrà gestire la variante generale.
Massimo Stangoni
Nella passata amministrazione (di Sinistra) in qualità di Consigliere di “Opposizione” (F.I.) nel discutere la ubicazione del “POLO SCOLASTICO” noi habbiamo (ho) proposto una realizzazione combinata e commercialmente conveniente: Al fine di creare un Vero Polo Scolastico ottimizzando spazi e strutture in modo organico e pratico facendo queste operazioni. – A – Vendere a imprenditori l’intera struttura della Scuola Media di Viale Umbria; spostare gli alunni presso il nuovo Polo, che si può realizzare con il ricavato della vendita, nella zona dedicata alle scuole in Area Ex Giontella. -B – Spostare le Scuole Elementari di Via Marconi nel “Polo Scolastico” e la struttura della stessa scuola, ristrutturandola,ci si può realizzare il Nostro “MUNICIPIO” ….lfinalmente avemo un edificio consono nella dimenzione e valido dal punto di vista Architettonico.
“CENTRAL PARK di Bastia ”
“Parco fluviale al posto dell’ex Franchi”, è una buona cosa ma è una cosetta…. Ringraziamo il Nostro Fiume Chiascio che ci ha regalato il suo abitat, il suo verde, le sue piante, i suoi abitanti d’acqua e dell’ aria, se poi noi lo valoriziamo è sicuramente dovuto. Per Bastia e i Bastioli la vera scommessa è la realizzazione di un vero Parco, di c/a 15/20 ettari, usando come filtro ambientale l’area compresa tra XXV Aprile e la zona industriale di Ospedalicchio e delimitata dalla superstrada e la linea ferroviaria.
Con la piantumazione epocale di alberi di ogni genere, autoctoni e conifere di ogni tipo, realizzare percorsi pedonali e ciclabili cosparsi nel suo itinerario di fontanelle ,panchine, miriade di cespugli fioriti , laghetti e zone umide; Se si riesce a capire quanto può valere questa realizzazione daremo ai Nostri figli un Futuro più a dimenzione Umana e creeremmo la vera scommessa per la salute pubblica….il CENTRAL PARK di BASTIA.
Prof Monacchia mi scusi, Lei sarà anche professore di disegno, ma oltre a disegnare (e riconosco che è una cosa che sa fare molto bene) non le sembra il caso di fare un ripassino di grammatica sull’uso della lettera H?
“SI” purtroppo HO qualche “H”di troppo è sicuramente un mio Neo, scrivendo di getto HO il brutto vizio di non rileggere, in più in questo Blog non c’è la possibilità di correggere in un secondo momento, quindi l’errore rimane mio malgrado.
HO la speranza che “TEACHER”mi perdonerà…..
HO comunque detto cose condivisibili e un’H di troppo non inficia il mio pensiero.
Tutto vero ciò che dice Monacchia, anche se il tutto era già sulla bocca dei bastioli da circa 10 anni.
Secondo me anche le scuole di Borgo I Maggio andrebbero spostate nell’area ex deltafina (si sposterebbero solo di 50 mt lineari), così come quelle di Bastiola andrebbero trasferite nella nuova e futura (speriamo non utopica) scuola di XXV aprile. In questo modo si risparmierebbero molti soldi per la gestione delle strutture, in modo così da investire i risparmi in altri progetti scolastici.