Ricognizione del personale dopo i molti trasferimenti ad altri Enti

di LUCIO FONTANA

BASTIA UMBRA – Centoquarantatre. Questo il numero di dipendenti (140 a tempo pieno, più 3 a orario ridotto) necessari per far girare la macchina comunale bastiola. Personale al quale si aggiungono poi alcuni collaboratori con contratto a tempo determinato.
E’ il risultato della ricognizione della dotazione organica dell’Ente effettuato dall’Amministrazione.
Anche perché negli ultimi mesisonostatinumerosiicambi,soprattutto in uscita, negli uffici del Palazzo comunale. Una dinamica un po’ preoccupante, visto che, in genere, c’è la fila per entrare negli Enti pubblici, più che per uscirne. Ed invece, per diverse ragioni, proprio negli ultimi mesi sono state accolte le richieste di altri Enti dove i dipendenti comunali di Bastia Umbra volevano approdare: ministero dell’Economia, Regione Umbria, Asl, altri Comuni.
Qualcuno, nella precedente Amministrazione, si era anche domandato se all’origine di queste numerose richieste di trasferimento non ci fosse un denominatore comune. Qualcun altro, alla luce del risultato delle urne, ha commentato ironicamente che quando la nave sta per affondare…, legando qualità del posto di lavoro e colore dell’Amministrazione. Una bestemmia per i puristi del diritto amministrativo, considerando che la macchina amministrativa dovrebbe essere neutra rispetto alle dinamiche politiche.

PRIMI CAMBI
La segreteria
BASTIA UMBRA – Il neo sindaco Stefano Ansideri, intanto, ha provveduto a qualche aggiustamento, a partire dalla sua segreteria.
Ma l’idea, con i giusti tempi, è quella di ottimizzare tutto il lavoro con le risorse umane a disposizione.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.