Il consigliere Pd Casagrande Moretti critica il documento della giunta Ansideri
BASTIA UMBRA Quello fatto dall’amministrazione Ansideri e approvato nel consiglio comunale di martedì è un bilancio “lacrime e sangue”.
Ad affermarlo è il consigliere del Pd Mirko Casagrande Moretti, secondo il quale a causa della Tares (la nuova imposta sui rifiuti) la manovra già colpirà pesantemente i cittadini:“Per le utenze domestiche – spiega – è previsto un aumento medio del 50% rispetto all’anno passato”,mentre “per le utenze non domestiche l’aumento medio sarà del 100%”. A ciò,rileva Casagrande, si aggiunge la “scelta politica di aumentare l’Imu dallo 0.76% allo 0.86%, una manovra da 660.000 euro. Falso dire che non verranno aumentatele tasse: questo aumento andrà a colpire chi ha immobili ad uso produttivo, aree fabbricabili e terreni,con ricadute negative su tutto il tessuto economico produttivo del nostro territorio”.Una scelta che per il gruppo consiliare del Pd è “ingiusta e inconcepibile” e che, sommandosi alla Tares, rischia “di essere una miscela esplosiva per la nostra città”.Quanto alle opere pubbliche “si è fatto un bilancio solo di pura campagna elettorale”, con “pochissimi interventi previsti tra la fine del 2013 e il 2014 a fine legislatura, come la rotatoria di via Roma e pochi altri interventi di normale amministrazione”.
“Un bilancio in bianco – conclude Casagrande – che non dà aspettative né risposte, ma solo la certezza che peserà sulle famiglie e sulle attività che restano ancora in attesa del tanto sbandierato cambiamento per Bastia Umbra”.
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