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E’ nata il 9 gennaio alle 3, 57 Caterina, a Bastia Umbra, nella casa di residenza della famiglia.
La notizia, insolita, è arrivata a distanza di 16 anni dall’ultimo parto avvenuto nel nostro Comune.
I genitori, felici del lieto evento, ne hanno voluto dare comunicazione al Sindaco ed all’Amministrazione Comunale.
La bimba è nata senza problemi, assistita dall’ostetrica di fiducia.
Ai genitori ed alla piccola Caterina gli auguri dell’intera comunità bastiola.
Bastia Umbra, 16 gennaio 2013

Ufficio Staff del Sindaco

 

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comments (7)

  • Annunciazione, annunciazione! All’inizio ho dovuto rileggerla per capirla, ma dopo mi è mancato il respiro perchè ne ho compreso la basilare importanza per il bene della comunità bastiola.

  • Addirittura 30, non più 16…non è che tra stranieri, extracomunitari e pure italiani, qualcun altro ha partorito in casa a Bastia senza avvisare il Sindaco? Esiste un registro a tal proposito? Chi sono i genitori? Almeno il cognome di uno dei due per dare una parvenza di notizia. Caterina la “scognomata”, come definì Totò il conduttore telvisivo Corrado.

  • ho sbagliato solo di 15 anni…

  • Auguri, ma il problema è ancora quello che nessuno ha risolto e ppure sarebbe facile, ovvero una legge che decreti per la registrazione dei nascituri, non il comune dove si trova l’ospedale in cui si nasce, ma il comune di residenza al momento della nascita, così che i bastioli nascono a Bastia e non ad Assisi, Foligno e Perugia. Cosa ancora più ridicola è quando si deve richiedere un estratto (non certificato) di nascita, per il quale è necessario andare nel comune dove si è verificato l’evento. Assurdo, un’inutile perdita di tempo e spesso una spesa economica.

    • Per quanto riguarda l’estratto di nascita, non occorre andare nel comune dove risiede l’ospedale in cui il bambino è nato, ma nel comune di residenza al momento della nascita. Quindi se un bambino nasce nell’ospedale di Assisi, Foligno o Perugia, i genitori hanno 10 giorni di tempo per iscriverlo nel loro comune di residenza, ed ivi richiedere l’estratto di nascita.

  • Assolutamente no, l’estratto e non certificato, va richiesto al comune dove è situato l’ospedale in cui si è verificato l’evento. Infatti è l’ospedale stesso che comunica le nascite al comune dove è situato il nosocomio. Comunque per maggiori chiarimenti, basta andare all’anagrafe del comune di Bastia e chiederlo come ho fatto io due giorni addietro e sentire la risposta. Io devo fare 50 km per avere il certificato di mia figlia (comune di residenza al momento della nascita). Mentre l’estratto devo andare in un altro comune, sede dell’ospedale di nascita. Anche io speravo che attraverso la via telematica le cose fossero divenute un po’ più semplici, ma purtroppo non è così.

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