Cinquantenne preso a bottigliate, operato alla testa In manette l’autore dell’aggressione e il suo complice
BASTIA UMBRA – Sono stati arrestati dai carabinieri l’autore della violentissima aggressione avvenuta all’interno di un locale notturno di Bastia e il suo complice. I fatti, avvenuti al “Vagabundus”, discoteca situata nella zona industrale della cittadina, risalgono alla notte tra il 14 e il 15 dicembre e ieri sono stati resi noti dai carabinieri della compagnia di Assisi. Tutto è cominciato quando un gruppo di persone, circa una dozzina, tra cui tre donne, tutti di origine albanese ma capeggiati da un italiano, si sono presentati al Vagabundus pretendendo di entrare e consumare gratuitamente.
Da subito il gruppo ha iniziato a molestare e importunare sia i dipendenti del locale che gli avventori, assumendo anche un atteggiamento minaccioso verso tutti al punto tale da costringere il personale della sicurezza ad intervenire per calmarli ed allontanarli per salvaguardare l’incolumità degli avventori del locale.
Il gruppo, a quel punto, è stato ac compagnato verso l’uscita di sicurezza. I due soggetti più violenti però, senza arrendersi, sono riusciti a rientrare all’interno del locale. Uno dei due, Arjan Ficorri, albanese gravato già da diversi precedenti, a quel punto, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, ha colpito violentemente alle spalle, con una bottiglia, la testa di un 50enne italiano, mentre I ‘altro ha tentato di rapinare l’incasso del locale, minacciando di morte le cassiere. Rapina sventata però grazie ai resistenti vetri della zona casse e all’immediato intervento dei carabinieri.
A causa della violenta bottigliata subita, il cinquantenne ferito è stato soccorso e trasportato presso il nosocomio di Assisi e successivamente presso l’ospedale di Perugia al Santa Maria della Misericordia, per essere sottoposto ad intervento chirurgico per l’asportazione di un ematoma celebrale e successivamente ricoverato presso il reparto di rianimazione in prognosi riservata.
L’uomo, come appreso dall’ufficio stampa dell’ospedale perugino,è stato dimesso il 24 dicembre. Immediate sono state le attività di indagine dei carabinieri della Compagnia di Assisi che nel giro di pochissimo tempo hanno individuato l’autore dell’aggressione. La caccia all’uomo si è conclusa con la cattura dello stesso unitamente ad un altro complice sempre presente nella serata “brava” al Vagabundos. Arjan Ficorri, sottoposto a fermo di indiziato di delitto, è stato successivamente tradotto nella casa circondariale di Capanne dove tuttora si trova ancora ristretto, essendo stato immediatamente convalidato il fermo. Dovrà rispondere al giudice di pesanti accuse quali tentato omicidio, tentata rapina, estorsione aggravata e danneggiamento aggravato. Il restante “branco” risulta essere tuttora in fase di identifrcazione. «Tali azioni – afferma il comandante della compagnia di Assisi, capitano Marco Sivori – oltre alla gra-
vità e pericolosità intrinseca, mettono in evidenza un comportamento di totale sprezzo delle regole e dell’altrui libertà oltre a delineare un’assoluta arroganza e convinzione di essere al di sopra di tutto e tutti. Non è così. I carabinieri, così come tutte le altre forze dell’ordine ci sono e prendono particolarmente a cuore queste vicende anche per tutelare sempre di più le brave persone che hanno tutto il diritto di andare a trascorrere una serata in spensieratezza senza che un gruppo di bulli possa pensare di agire indisturbatamente».
di MATTEO BORRELLI

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