BASTIA UMBRA (al.ga.) – “All’ amministrazione Ansideri si chiedono la progettazione di nuovi ambiti di sviluppo e spazi pronti a accogliere nuove iniziative industriali”; è questo l’appello che arriva da parte di Giancarlo Lunghi, già sindaco di Bastia. L’ex primo cittadino presenta una serie di dati relativi all’attuale situazione economica cittadina, prospettando un papabile percorso con cui poter raggiungere nuovi risultati di sviluppo. “Ad oggi, nel territorio esistono 2.088 imprese attive, tra le quali si contano 684 imprese artigiane – illustra Lunghi – i titolari delle imprese nati all’estero, ovvero immigrati, sono circa 130, numero pari al 7% del totale delle imprese. Le imprese attive nel commercio, invece, sono 619, dato che rivela la straordinaria vocazione commerciale della città. La metà delle imprese, 1.072 per l’esattezza, hanno un dipendente; 672 ne hanno dai 2 ai 5 addetti, Quindi, nonostante i colpi inferti dalla crisi economica, il tessuto economico di Bastia Umbra è vitale, ma occorre favorire l’insediamento di attività produttive legate al ciclo delle energie alternative. Va creata un’intesa con l’Università degli studi di Perugia, progettando ricerche in materia di rifiuti, meccanica avanzata, robotica e aereospaziale. Inoltre, è necessario continuare nella politica di sostegno alle imprese commerciali, rilanciando l’idea di Bastia città mercato e polo commerciale dell’ Umbria e, sul versante del turismo, inserire la città nel flusso turistico di Assisi, realizzando strutture turistiche ricettive e, perche no, uno città dello sport e del tempo libero. E’ giunto il momento, in conclusione, di stringere un nuovo patto che coinvolga amministrazione, imprenditori, sindacati e le forze sociali, con l’obiettivo di raggiungere maggior benessere sociale, individuale e collettivo”.
Sono d’accordo, queste sono scelte qualificate e, insieme ad altre, potrebbero costituire un cospicuo e realistico rilancio dell’economia sui nostri territori. Ci vuole coraggio e competenza per attuarle: per progettarle, reperire i finanziamenti adeguati, mettere insieme i soggetti che potrebbero essere interessati ecc. e, infine, realizzarle, me ne rendo conto.
Spero, però, che i nostri amministratori le terranno in debita considerazione. E’ in gioco il futuro di tutti: bianchi e neri; guelfi e ghibellini.
……..il nuovo che avanza…..
… progettando ricerche in materia di rifiuti, …, robotica e aereospaziale. .. Sì per gettà i rifiuti lasciati dalla sinistra a Bastia negli ultimi dieci anni sulla LUNA … INSIEME A LORO … Così sì che faremo ARIA PULITA !!!
Ideologie. Bla – Bla – Bla – Bla.
Sicuramente questa amministrazione avrà un approccio più concreto ed imprenditoriale, e già si è visto.
Estirpanto il vecchio modo di fare si avrà un miglioramento immediato e i cittadini non si sentiranno obbligati verso gli amministratori.
Nonostante il grave periodo di crisi sicuramente saranno fatte cose concrete, per questo sono stati votati.
Siamo stufi delle chiacchere e delle ideologie, basta con il nascondersi dietro la sinistra che non sa più nemmeno dove sta.
Bravo Andreozzi, tutte cose le precedenti amministrazioni non hanno mai fatto.
Tutto “OK” il pensiero di L:Giancarlo è sicuramente condivisibile, chi non vorrebbe avere la “botte piena e la moglie ubriaca”?. Fare una programmazione con tutti quei propositi,
fa pensare che lo stesso Giancarlo ha definito la giunta di”centrodestra” l’unica capace di realizzare tale programma, visto che durerà almeno tanto quanto la precedente, con tanto da fare ci vuole tempo e gente “capace”.
Rifiuti e turismo: ottimi argomenti, ma io comincerei dalle cose essenziali, ossia pulizia e decoro urbano in primo luogo, poi si potrà pensare anche a progetti importanti.
Se passate dai giardini pubblici di Via Marconi (Scuole Elementari) noterete un pò di rifiuti lasciati in giro; è così da parecchi giorni. Non se ne cura nessuno?