L’ASSOCIAZIONE Assisi Suono Sacro, attraverso il presidente – flautita Andrea Ceccomori (foto) e Simona Esposito, lancia un dibattito dopo il convegno organizzato il 14 ottobre a Pieve International School, destinato alle associazioni operanti sul territorio ma aperto a tutti, con ospite Monica Baldi, titolare di importanti incarichi nelle commissioni cultura del Parlamento Europeo e nazionale. Dal convegno, poco affollato in realtà, «è emersa la necessità di creare una rete di collaborazioni tra associazioni per mettere insieme le specializzazioni ed evitare di sovrapporre gli eventi sottraendosi pubblico a vicenda. Con la giusta gestione da parte di istituzioni e media — si spiega — le associazioni potrebbero diventare una vera impresa culturale e creare reddito e occupazione. Pochi giorni fa il professore Giuliano Cerulli commentava che ‘Perugia ha una storia splendida, mon riusciamo più a capire che potremmo essere facilmente competitivi valorizzando arte, storia, cultura, bellezza. Siamo molto provinciali e anche un pochino invidiosi’. Monica Baldi che è architetto, ha ribadito che per rendere ‘cantierabile’ il progetto è necessaria la collaborazione. Ma se non si superano provincialismo e invidia è probabile che la sua ricetta per rendere competitiva Perugia sia destinata a cadere nel vuoto».
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