La polemica
BASTIA UMBRA – Nel corso dell’ultimo consiglio comunale il via libera alla creazione dell’Istituto comprensivo ha scatenato le ire dell’opposizione di centrosinistra, che per protesta ha deciso di abbandonare l’aula. Ora sull’argomento torna l’assessore alla Cultura Aristei che non risparmia critiche all’atteggiamento tenuto dalla minoranza. «I consiglieri del Pd – dichiara – Pecci, Criscuolo, Stangoni, hanno riconosciuto la piena validità della nostra proposta, ma poi, in Consiglio, la prima volta si sono astenuti, la seconda hanno abbandonato l’aula. Ma questo Pd intende impegnarsi per il bene ed il futuro della scuola o vuole fare solo confusione pre-elettorale? Fortunatamente la Giunta – conclude e la maggioranza hanno le idee chiare e riescono a fare per la scuola ciò che i precedenti amministratori non sono riusciti a fare».

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comments (5)

  • Da che pulpito! A passato la Vita nel fare polemica e campagne elettorali con tutti i partiti. Chiarisca come mai pur essendo esperta e competente, siamo finiti in questo caos.

  • ma cara aristei sei tu in confusione potevi affrontare in tempo utile e con maggore trasparenza e partecipazione la scelta e sgomberare cosi qualsiasi riferimento personale questa è la unica verita e sono tre anni che amministri lascia stare le precedenti amministrazioni

  • L’Istituto comprensivo, come in tutte le realtà, prima o poi si farà, anche se è tutta da dimostrare l’efficacia di tali aggregazioni fatte fino ad ora su tutto il territorio nazionale, anzi a sentire chi ne capisce di scuola, la realtà sembra ben diversa, in quanto di positivo ci sono dei soldi risparmiati, tutto a discapito dei processi formativi dei ragazzi. Ma a Bastia è accaduto molto di più e il caos generato dimostra l’inefficacia di chi sulla carta doveva capirci molto di più dei soliti noti, ma così non è stato. Inoltre è seguita un’irrituale prassi sia dai protagonisti, di cui sopra, sia da una certa incongruenza di comportamento tenuta dai rappresentanti di sx, i quali hanno dimostrato per l’ennesima volta, come se ce ne fosse bisogno, di quale pasta sono fatti. Chi come me, vorrebbe cambiare, deve per forza sperare in qualcosa di nuovo in uno come Renzi o chi per lui. Purtroppo non c’è altra realtà.

  • @Poccia tasselli: forse se frequentavi un istituto comprensivo ti insegnavano come usare l'”H”.@ nonnina: a te avrebbero spiegato l’uso della punteggiatura. Noto che scrivi come un altro commentatore,chi è , un tuo doppio? Ce n’era un altro che attualmente non commenta, ma che scriveva con lo stesso stile e gli stessi contenuti.
    A parte la grammatica, l’amministrazione ha seguito le procedure rituali per la decisione sul comprensivo,se un dirigente ha fatto ostruzionismo , credendo di tenere l’amministrazione in scacco, bene si è fatto ad ignorarlo.Insomma,il motto elettorale era “cambiare Bastia”, purtroppo con la crisi l’acqua scarseggia e la papera non galleggia, ma dove si può andare a piedi…..Ansideri, tira dritto: se si agitano così tanto è segno buono, a te ti manca l’acqua, ma a loro l'”aria nuova”!

  • @poccia tasselli: la confusione in testa ce l’hai tu !! L’amministrazione ha seguito l’iter naturale … semmai qualcun altro ha ftto molta confusione, compreso il PD che una volta dichiara di essere d’accordo e poi si astiene, poi la seconda volta non vota e esce dall’aula … mi sembra che vogliono più fare bella figura di facciata anzichè pensare al bene degli studenti !!

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