C’È ATTESA per il ‘ritorno’, nella Cattedrale di San Rufino, di monsignor Sergio Goretti, vescovo emerito della città scomparso il 22 giugno di quest’anno. Domenica alle ore 17, in Duomo, monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, presiederà una solenne concelebrazione eucaristica in occasione della traslazione delle spoglie mortali di monsignor Goretti dal cimitero cittadino alla Cattedrale; sarà così esaudita quella che era la sua richiesta, espressa nel testamento. L’improvvisa scomparsa aveva infatti impedito (per motivi organizzativi) di accoglierla fin da subito così da rendere necessaria la sepoltura provvisorio nel camposanto cittadino. Il rito sarà preceduto, alle 15, dall’omaggio, in forma privata, delle autorità cittadine e dei vescovi dell’Umbria. Il compianto pastore della città serafica riposerà nella cappella della Madonna del pianto, sulla sinistra dell’altare maggiore e avrà di fronte la tomba di un altro grande vescovo della città, monsignor Giuseppe Placido Nicolini. Continuerà così, anche fisicamente, ad essere presente nel luogo che, per tanti anni, lo ha visto sollecita guida della comunità.Monsignor Goretti ha guidato la Diocesi per un quarto di secolo, dal 1981 al 2005, prima di lasciare la sua eredità, spirituale e umana, all’attuale vescovo Sorrentino. Una figura oltremodo apprezzata dalla gente per il suo impegno pastorale, ma anche in altri frangenti (dalla giornata di preghiera per la pace con i leader delle religioni mondiali alle visite del Papa al drammatico momento del terremoto) con la sua guida ferma, ma sempre all’insegna della grande umanità e disponibilità.
Maurizio Baglioni
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