Rubati attrezzi e un mixer: 3 arresti Fermate due nomadi davanti ad una casa
BASTIA UMBRA-Avevano appena messo a segno un furto all’interno della sede del rione “Moncioveta”, vincitore dell’ultimo Palio de San Michele, vicino al centro storico dì Bastia Umbra. Ma i quattro ladri sono stati subito scoperti e arrestati dai carabinieri di Assisi e Bastia Umbra, coordinati dal capitano Andrea Pagliaro.
E successo nella notte tra martedì e mercoledì. I carabinieri, impegnati in un controllo del territorio proprio contro i furti nelle abitazioni e ai danni dei negozi, hanno notato tre ragazzi che sì allontanavano dal deposito dì Moncioveta e sì dirigevano verso una utilitaria parcheggiata poco distante. I militari sono subito riusciti a bloccarli trovando, all’interno della macchina, trapani, avvitatori elettrici, smerigliatrici e altri oggetti tra cui un mixer del valore di 2mila euro. Inoltre nella loro autovettura è stata trovata anche una macchina fotografica probabilmente rubata in una scuola alcuni giorni addietro. A finire in manette sono stati due albanesi ed un italiano, tutti 20enni e residenti a Bastia Umbra.
Ieri mattina i tre, due albanesi e un italiano, sono comparsi davanti al giudice per l’udienza di convalida. Due di loro, difesi dall’avvocato Giuseppe Gasparri, sono stati rimessi in libertà dopo la convalida dell’arresto. Per l’altro giovane, un 24 enne di origine albanese, difeso dagli avvocati Daniela Paccoi e Guido Rondoni, il giudice ha disposto, invece, l’obbligo di dimora nel comune dì Bastia Umbra.
Stessa sorte è toccata ad una giovane rom dì etnia serba di 23 anni che è stata sorpresa insieme alla nipote minorenne mentre usciva da un appartamento in via San Bemardino da Siena a Santa Maria degli Angeli dove pochi attimi prima avevano
tentato dì mettere a segno un furto utilizzando alcuni arnesi da scasso per aprire le serrature. Le due prima avevano suonato il campanello di una abitazione e, non avendo ottenuto risposta, hanno pensato di poter agire indisturbate per mettere a frutto il colpo. Così non è stato, dentro la casa c’ era una donna che stava riposando e che, udito il rumore dell’apertura della porta, ha dato l’allarme al 112 consentendo ai carabinieri di intervenire e bloccare le fuggitive. Per entrambe è scattata l’accusa di tentato furto aggravato. La 23 enne è stata arrestata e la minore segnalata alla Procura dei minori.
di LUCIA PIPPI

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