Seconda sconfitta consecutiva per i bianconeri: i biancorossi espugnano il Casini nel finale e centrano la prima vittoria esterna
TRESTINA – Colpo grosso Bastia. La squadra di Rosario Scarfone si riprende quello che aveva lasciato al Pierantonio, e lo fa con gli interessi. Sì, perchè lo scalpo è di quelli che contano. A cadere è, infatti, il Trestina che, oltre ad essere una diretta concorrente per la permanenza in serie D, non perdeva in casa da oltre dieci mesi (era il 19 novembre 2011, derby con il Pierantonio).
La rete di Galli al 42′ della ripresa azzera questa statistica, lancia a quota otto punti il Bastia che al Casini tiene botta, incassa e colpisce, conquistando così la prima vittoria esterna in campionato. Per il Trestina, invece, è delusione pura. I bianconeri giocano bene (soprattutto nel primo tempo), creano ma non concretizzano, recriminano per un presunto fallo di mano in area bastiola nel corso del primo tempo ma la sostanza non cambia; e se contro il Castel Rigone a ballare era stata la difesa, con i ragazzi di Scarfone a rimanere a secco è il reparto avanzato (ed è la seconda volta consecutiva in casa, dopo lo 0-0 contro il Todi). Insomma, la prestazione è di quelle da cui ripartire, il risultato chiaramente no. A livello tattico, la prima novità che stuzzica l’attenzione è il cambio di modulo del Trestina, che passa dall’usuale centrocampo a quattro a un 4-3-3 con Polito e Goretti esterni alti al fianco di Mancini. Chiaro l’intento dell’undici di casa: giocare palla in velocità per mettere in difficoltà due autentici marcantoni come Erba e Sorrentino. La mossa sembra essere giusta e fino alla mezz’ora vede solo il Trestina con le conclusioni di Alessio Ceccagnoli (due volte) e Mancini (22′) che però non impensieriscono Biscarini. Gli ospiti si affacciano in avanti solo con Invernizzi il cui bolide dai venti metri si perde sul fondo.
Equilibrio perfetto anche nella ripresa, quando però la partita è più aperta. Il Bastia sale di tono e si rende pericoloso a17′ conuna punizione di Urbanelli e dieci minuti dopo con Invernizzi in area, disturbato da Morvidoni e poi pescato in
offside. Il Trestina cala d’intensità ma ha ancora le occasioni migliori che capitano sui piedi di Mancini (clamoroso errore al 19’e poi ancora al 25′ quando spara su Biscarini), a cui non riesce il classico gol dell’ex.
La squadra di Scarfone, rimasta nella prima frazione ben coperta e organizzata, ora non sta solo ad aspettare; anzi, riparte con maggiore continuità e quando si distende e attacca gli spazi come al 42′ fa male per davvero. Mariani si mangia tutta la fascia destra, lungo cross per l’accorrente Galli sul lato opposto, conclusione al volo e palla dentro; Nicola Ceccagnoli blocca ma la sfera è entrata. È il colpo di coda del Bastia, che mette al tappeto un Trestina generoso ma sprecone, e forse, ancora incredulo.
di MARCO POLCHI
TRESTINA (4.3.3): N. Ceccagnoli 6 Cutrufello 6 Bocciolini 6 Allegria 6, Celentano 6; Vinagli 6 (30′ st Antonelli sv), A.Ceccagnoli 6, Morvidoni 6.5 (45′ st (Calderini se); Polito 6.5, Mancini 5.5, Goretti 5.5. A disp.:Massetti, Botteghi, Grilli, Mazzoni, Ballucci.All:Cerbella 6.
BASTIA (4.4.2): Biscarini 6; Mariani 6 Sorrentino 6, Erba 6 (20′ st Marchetti sv), Scarinci 6; Fabris 6 (39′ st (Colosimo sv), Oresti 6.5, Arcioni 6 Urbanelli 6.5; Rocchi 5.5 (13′ st Galli 7), Invernizzi 6. A disp.: Caneschi, Milletti, Battistelli, Negrini. All.: Scarfone 6.5.
ARBITRO: Frosini i Pistoia 5.5.
MARCATORE: 42′ st Galli
NOTE: spettatori 350. Ammoniti: Bocciolini Allegria, Morvidoni (T), Erba (B). Angoli 4-3. Recupero:2′ pt, 4′ st.
Spogliatoi Cerbella duro con l’arbitro: «Come si fa a non vedere un fallo di mano così?», Scarfone gongola. «Possiamo dare fastidio a tutti»
Bambini: «Maledetto palo, non siamo proprio fortunati»
TRESTINA -Una faccia che ride e una faccia che piange. È la solita questione della medaglia dalle opposte soluzioni. Dopo Trestina Bastia è facile indovinare chi sta da una parte e chi dall’altra. Molto deluso il presidente del Trestina, Leonardo Bambini, che oltre a non condividere alcune decisioni arbitrali se la prende con la sorte: «Quest’anno siamo anche molto sfortunati, abbiamo colpito un palo interno che altre volte sarebbe andato dentro».
Di tutt’altro umore è Rosario Scarfone che, pur con diverse assenze, ha trovato tre punti d’oro.
«Abbiamo fatto una buona gara, sopperendo un po’ nel primo tempo visto che eravamo in difficoltà nel gestire le misure. Nel secondo tempo abbiamo accorciato e abbiamo anche trovato il gol della vittoria. Oggi -conclude il tecnico del Bastia – abbiamo dimostrato di poter dare fastidio a chiunque se riusciamo
a giocare con l’attenzione giusta». Dello stesso avviso è anche il ds del Bastia, Filippo Montori. «Il nostro è un grande gruppo, abbiamo fatto bene. Faccio i complimenti a Galli, che è tornato dopo sei mesi dall’infortunio al crociato. Sono molto contento perchè è un ragazzo che merita». Infine, a parlare è l’allenatore del Trestina Enrico Cerbella. «A mio parere abbiamo fatto un’ottima prestazione, abbiamo dato ritmo e qualità di gioco, non siamo riusciti a trovare la via del gol per un pizzico di sfortuna. Poi è un momento particolare, gira male soprattutto nei confronti degli arbitri che non vedono delle cose evidenti come il fallo di mano, queste sono cose che lasciano perplessi». «Le partite in casa – continua il tecnico del Trestina – sono spesso arbitrate da persone non adeguate, secondo me, alla categoria; questo fa sì che il buon lavoro settimanale venga compromesso. Ripartiamo comunque dalla prestazione, dovremo fare mea culpa, nel senso che dovremo stare attenti alle occasioni che lasciamo agli avversari e dovremo migliorare in fase conclusiva».
M.POL.
LE PAGELLE
Urbanelli straripante Oresti gladiatore Morvidoni un mastino
TRESTINA
N.CECCAGNOLI 6: sempre attento, puntuale nelle uscite, arriva anche sul tiro di Galli. CUTRUFELLO 6: spostato sulla destra per l’assenza di Giannelli, pensa a coprire.
BOCCIOLINI 6: ci mette grinta, animo, fisico. ALLEGRIA 6: discreto esordio dal primo minuto per il classe ’94.
CELENTANO 6: sfinge molta nel primo tempo, poi controlla.
MORVIDONI 6.5: in dubbio fino all’ultimo per un problema muscolare, combatte su ogni pallone (45′ st CALDERINI sv).
A.CECCAGNOLI 6: è il perno del centrocampo a tre. Mette ordine e prova lanci millimetrici, non sempre con lucidità. VINAGLI 6: quando s’inserisce da dietro è l’arma in più (30′ st ANTONELLI sv).
POLITO 6.5: sempre in movimento, dà respiro e ringhia sugli avversari.
MANCINI 5.5: si sbatte per tre e rientra sempre ma getta al vento ottime opportunità. GORETTI 5.5: gli manca la folata giusta.
ALL. CERBELLA 6: disegna bene il suo Trestina.
BASTIA
BISCARINI 6: scattante nelle uscite, rischia di farsi sorprendere nel finale. MARIANI 6: grande corsa, ispira l’azione del gol.
SORRENTINO 6: quasi mai in difficoltà sulle palle alte, soffre le combinazioni strette. ERBA 6: guida bene la difesa, poi esce per infortunio (28′ st MARCHETTI sv).
SCARINCI 6: senza sbavature la sua prova, attento. FABRIS 6: nel primo tempo si muove bene sulla linea a quattro (39′ st C OLOSIMO sv). ORESTI 6.5: dirige la linea mediana con personalità, e che lottatore.
ARCIONI 6: fa lui il lavoro sporco, troppo timido quando c’è da spingere.
URBANELLI 6.5: esplode grazie a una smagliante forma fisica.
INVERNIZZI 6: molto mobile sul fronte d’attacco, poi si stabilizza.
ROCCHI 5.5: si fa vedere con un colpo di testa sul finire del primo tempo (13′ st Galli 7:entra, mette in apprensione la difesa trestinese e infine segna, qualcosa in piú?).
ALL. SCARFONE 6.5: tira fuori il meglio dal gruppo.
M.POL.

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