COMUNICATO STAMPA
Il Consiglio comunale, mercoledì 19 settembre 2012, ha approvato a maggioranza con i voti del centrodestra, contrari i consiglieri del centrosinistra, le variazioni al bilancio di previsione 2012.
La deliberazione è stata illustrata dall’assessore Roberto Roscini che ha spiegato la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica degli equilibri di bilancio. “Per la prima volta quest’anno – ha detto Roscini – si è registrato un intervento del Governo sui trasferimenti statali ai comuni in corso d’anno, con la manovra di agosto 2012, il cosiddetto “Spending review”, che per il Comune di Bastia Umbra comporta minori risorse per circa 210mila euro. Una riduzione dei trasferimenti che nel 2012 ammonta ad oltre un milione di euro, oltre il 5% delle entrate comunali. Nonostante queste impreviste difficoltà, l’Amministrazione del sindaco Ansideri ha centrato gli obiettivi indicati nel programma di mandato, rispettando rigorosamente i tempi di attuazione”.
L’attività amministrativa dal 2009 si è caratterizzata per una costante diminuzione delle imposte. E’ stata cancellata l’Iscop (imposta di scopo) con decorrenza dal 2011, mentre è stata innalzata la fascia di esenzione dell’addizionale comunale Irpef da 9.000 a 10.000 euro. Nessuna altra imposta comunale è stata aumentata, compresa la Tarsu (tassa rifiuti), decisione confermata dal 2009 ad oggi e che equivale ad una diminuzione, se questo comportamento viene comparato con gli altri comuni umbri.
Nella politica fiscale l’Amministrazione comunale ha prestato particolare attenzione al mondo del lavoro (l’imposta di scopo gravava in particolare su immobili strumentali all’esercizio delle attività economiche), alle fasce meno abbienti (innalzamento della fascia di esenzione dall’addizionale comunale), inoltre è stata attuata una più efficiente gestione del patrimonio comunale e un contenimento delle spese comunali, senza però intaccare le quantità e la qualità dei servizi resi, anzi, incrementando le risorse a disposizione del sociale e della sicurezza.
Da evidenziare, inoltre, l’incertezza della entrata IMU che lo Stato quantifica, ancora oggi, in 220 mila euro superiori al gettito stimato dal Comune, pur avendo rettificato la stima di 691.000 euro. Il differenziale originario era di circa un milione. Bastia Umbra è uno dei pochi comuni della regione che ad oggi ha lasciato le aliquote IMU ai livelli base (4 per mille per la casa di abitazione e 7,6 per gli altri immobili ) ed intende confermare questa linea di indirizzo, se le condizioni economiche e finanziarie del bilancio comunale lo consentiranno.
A fronte delle difficoltà nel reperimento di maggiori risorse la Legge consente, eccezionalmente per l’anno in corso, di approvare il bilancio preventivo 2012 del Comune fino al 31 ottobre, con la possibilità fino alla stessa data di modificare la politica fiscale e tariffaria dell’Ente.
Bastia Umbra, 20 settembre 2012
Ufficio Stampa del Sindaco
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