GIA’ ILLUSTRATO IL PROGETTO
COSTANO —SI FARÀ dal prossimo anno scolastico, 2013-2014, il nuovo istituto comprensivo che, oltre a razionalizzare gli assetti scolastici rispondendo alla programmazione delle fasce dell’obbligo nel territorio comunale, consentirà un nuovo dimensionamento degli istituti di riferimento con dirigenti scolastici a tempo pieno. Alla scuola media, infatti, c’è un dirigente reggente e non titolare, come invece esiste al circolo didattico elementare. Nel primo caso gli alunni iscritti sono 582, al di sotto della soglia minima per legge fissata a 600, all’elementare invece è di 1.600, quasi tre volte il minimo. L’amministrazione comunale è decisa a porre rimedio a questa situazione e ha illustrato il progetto di istituto comprensivo a Costano, dove ha sede il plesso (elementare e materna), con 140 alunni, accorpato al comprensivo di Bettona. Nonostante il ‘regalo’ di Costano risalente a trent’anni fa, Bettona non raggiunge la soglia minima. L’ipotesi, illustrata a Costano dall’assessore alla cultura Rosella Aristei, prevede il ritorno con Bastia del plesso di Costano andando a costituire il nuovo istituto comprensivo, al quale dovrebbe lasciare una quota di iscritti anche il primo circolo didattico. Questo consentirà la nomina di dirigenti a tempo pieno nei due poli scolastici (elementare e media) e, cosa ancora più importante, un dimensionamento più naturale anche per il futuro.

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  • Era ora che si comprendesse la necessità di riportare Costano nell’organizzazione scolastica del comune, altro che le assurde ipotesi di smembramento dell’esistente e funzionale direzione didattica. La capacità o l’incapacità di amministrare il territorio si vede anche da questo. Nell’articolo viene chiamato “regalo” fatto a Bettona, ma io lo chiamerei con un altro aggettivo… ma non lo posso dire su questa pagina.

  • Peccato che Costano non basta! E sulla funzionale direzione didattica…lasciamo perdere e stendiamo un velo pietoso. Occhio non vede, cuore non duole. E Costano stavolta non può attappare i buchi da solo.

  • Nell’articolo c’è scritto che per mantenere una dirigenza effettiva sono necessari un minimo di 600 alunni, con Costano si andrebbe a 722 (582+140). Tale numero è più che buono. @RAZIONALIZZAZIONE: dovrebbe chiarire il suo pensiero e a cosa si riferisce la battuta “occhio non vede, cuore non duole”, se è rivolta a chi penso io è un po’ indelicato, ma questa è un’altra storia.

  • Non è solo questione di numeri minimi. Informati e approfondisci. La battuta è riferita a chi pensi tu. A forza di essere delicati la situazione è diventata non più sostenibile. Informati anche di questo.

  • @RAZIONALIZZAZIONE: io mi riferivo al politico di turno, il quale dopo altri avuti nel passato, cerca di risolvere la questione i questo modo. Non so se parliamo della stessa persona, ma il problema rimane.

  • Ma scusate…..
    perchè su questa questione non si interrogano soprattutto le famiglie? E’ solo una questione di soldi..!!!! e poi ora non si accontentano solo di Costano, ma vogliono prendere anche Borgo I Maggio…. che con 400 alunni porterebbe l’istituto comprensivo a 1100….. e le altre elementari????? come sempre Borgo viene premiato … in tutto ..!!! Prendere Borgo non servirebbe, ma con 400/500 alunni in più il Preside sai che stipendio prenderebbe!!!! Signori, come sepre l’unica vera motivazione sono i soldi che ne arrivano in tasca a qualcuno!!!! ….RICORDATE!!!

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