Il presidente Lupattelli in pressing sul sindaco affinché cresca l’impegno dell’amministrazione
BASTIA UMBRA “Uniti si può superare qualsiasi ostacolo”, ma bisogna crederci. L’esortazione è rivolta all’amministrazione da Sauro Lupattelli, presidente della Confcommercio di Bastia, in seguito al recente incontro con gli operatori commerciali della città per valutare alcune ipotesi di intervento per risollevarele sorti di un settore, quello del commercio, stretto da troppo tempo nella morsa della crisi.Anziché rassicurare gli operatori, l’incontro ha invece generato, rileva Lupattelli, “preoccupazione sull’esito degli argomenti trattati”. A partire da quelle misure che secondo il sindaco Ansideri dimostrano che l’amministrazione ha fattomolto peril settore e che perLupattelli sono certamente positive, ma insufficienti o non sufficientemente mirate. Come il contenimento delle imposte e l’abolizione della tassa di scopo (Iscop), misure “rivolte a tutti i cittadini di Bastia e non solo in favore degli operatori economici, come si èlasciato sottintendere”, o comeil contributo di centomila euro stanziato per le imprese locali, “che produrrà aiuti solo ad un numero limitato di aziende senza agevolare tutte quelle che invece faticano ad ottenere finanziamenti”. “Constatare -aggiunge il presidente dell’Ascom in fatto di bilancio -che per il settore ci sono solo pochi euroin unmomento di sofferenza cronica e devastante per le imprese, ci lascia quantomeno perplessi”, visto inoltre che il comparto “contribuisce alle casse comunali per circa il 40%”.“Invitiamo il sindaco – aggiunge Lupattelli – a credere nel potenziale che le imprese della sua città sono in grado di esprimere e ad agire con determinazione investendo su tutti i fronti, anche dando seguito alla sua promessa di mettere in gioco come contributo lo stesso importo impegnato dagli imprenditori nella promozione e negli eventi”.Ribadendo infine il desiderio di “collaborare con tutti” e “per il bene di Bastia”, Lupattelli rileva anche la necessità di un “progetto di marketing urbano che coinvolga tutti con un programma di eventi annuali,condiviso e adeguatamente sostenuto da fondi pubblici”, nonché di opere di riqualificazione della città che interessino marciapiedi, pavimentazioni, parcheggi e arredo urbano al fine di “creare un valore aggiunto che da troppo tempo manca e che in passato ci ha consentito invece di essere agli occhi di utenti e consumatori sempre un passo avanti”.
Sa. Ca.

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