l rischio che corre il Comune è di non raggiungere gli obiettivi fissati dalla Regione
BETTONA Il comune di Bettona, incluso nel 2011 dalla Gesenu nel novero dei diciotto più “virtuosi” dell’Umbria, nel 2012 rischia di non centrare l’obiettivo del 65% imposto dalla Regione e da raggiungere entro l’anno in corso per non incorrere in sanzioni. Dopo essere passata dal 34,3% del 2009 al 54,6% del 2010 (con punte, su base mensile, del 67,91%), ad aprile la percentuale della raccolta differenziata a Bettona si è fermata al 55,9%, ben lontano dalla “zona di sicurezza” per scongiurare eventuali sanzioni. Se è vero che Bettona non si comporta male rispetto ad altri comuni umbri
(basti pensare a Perugia, indietro al 50.8% o a Todi, fermo addirittura al 47.0%), è anche vero che è piuttosto indietro rispetto ad altri territori: a Torgiano, ad esempio, è stato addirittura sfondato il 75% di raccolta differenziata ottenendo dalla Gesenu il riconoscimento come “Comune più riciclone dell’Umbria”.
Sa. Ca.
Come si fa a parlare di numeri così, quando in gran parte del territorio comunale la differenziata non è ancora partita! Chi e come si effettuano questi calcoli?
Ora che abbiamo al governo Bettonese gli ambientalisti puri la raccolta differenziata dovrebbe scttare al 100%,gli unici che hanno avuto l’idea della raccolta differenziata sono stati gli amministratori che ci hanno governato dal 2008 al 2012.