ANCORA un furto di notte in un’abitazione mentre i residenti dormivano e i malviventi hanno potuto agire indisturbati. E’ accaduto a Bastia nella zona di Santa Lucia il quartiere ad ovest del Chiascio ai danni della famiglia dell’imprenditore F.V., nella notte tra mercoledì e giovedì. I ladri sono entrati forzando una delle finestre al piano terra muovendosi in libertà perché gli abitanti dormivano al piano superiore. Il bottino consiste in denaro contante, ma non una forte somma, un televisore di 42 pollici trafugato dal soggiorno e l’auto, una Mercedes di cui i malviventi si sono impossessati utilizzando le chiavi lasciate nel soggiorno. Il furto è stato scoperto solo la mattina successiva di giovedì 31 dicembre, quando la famiglia dell’imprenditore ha trovato la casa messa a soqquadro. Sono stati allertati i carabinieri che hanno compiuto i dovuti accertamenti. Pochi gli elementi utili raccolti finora anche perché nessuno né della famiglia, né dei vicini si è accorto di nulla. Le modalità di esecuzione sono le solite già sperimentate nel recente passato. Un furto analogo nei mesi scorsi era stato messo a segno non lontano da Santa Lucia, a Cipresso nell’abitazione dell’ex sindaco Vannio Brozzi al quale è stata rubata tra l’altro l’automobile. Qualche settimana prima era stato visitato dai ladri l’appartamento di un altro esponente politico, Massimo Mantovani del Pdl, questa volta presumibilmente di giorno. I tre furti messi a segno nel giro di alcuni mesi possono ritenersi fisiologici in una realtà economicamente dinamica come Bastia e nel comprensorio assisiate, dove la sicurezza nella percezione pubblica non è più un problema assillante come nel recente passato. Vuoi per l’accresciuta sorveglianza delle forze dell’ordine, ma anche per gli strumenti di dissuasione come i sistemi di videosorveglianza nei luoghi a maggior rischio criminalità.
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