E’ IL PRIMO bilancio dell’amministrazione Ansideri (nella foto) quello approvato ieri dal consiglio comunale, che ha anche rideterminato il piano triennale degli investimenti. Il piano è stato illustrato dall’assessore al bilancio Roberto Roscini che non ha nascosto le difficoltà di gestione dovute, oltre che al rispetto del patto di stabilità, anche e soprattutto agli impegni di spesa della precedente giunta che verranno a scadenza nel 2010. Primo fra tutti la parte residua del sottopasso ferroviario di via San Rocco. Maggioranza di centrodestra e opposizione di centrosinistra si sono contrapposti sull’Iscop, l’imposta di scopo, istituita dalla giunta Lombardi nel 2008 e che il sindaco Ansideri si è impegnato a cancellare. L’Iscop, è stato confermato ieri, rimane in vigore nel 2010 perché le somme da incassare sono state già spese per gli interventi sugli edifici scolastici di via Pascoli e Borgo I Maggio. Sarà quindi eliminata a partire dal 2011. Novità spiacevoli, ma anche qualche segnale positivo sul fronte delle tasse. La Tarsu che avrebbe dovuto aumentare del 9%, come richiesto dalla Gesenu, rimane invece inalterata perché l’amministrazione comunale intende compensarla già da gennaio con il potenziamento della raccolta differenziata. Alcuni aumenti sono invece decisi sulle tariffe del servizi a domanda individuale, tra cui il parchimetro che passerà da 0,60 a 1 euro all’ora. Tra gli investimenti da sottolineare il recupero dell’ex professionale in piazza Umberto I (700mila euro), la rotatoria stradale di via Roma (600mila), il primo stralcio dei lavori per il recupero dell’ex chiesa di Sant’Angelo.

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