Tasse, assemblea pubblica I cittadini: «Penalizzati»

BASTIA UMBRA — NON È UNA novità che i residenti di Bastiasono gli unici in Umbria a dover pagare l’Imu sui terreni agricoli e sui fabbricati rurali strumentali (agriturismi, stalle, fienili), era così anche con l’Ici. Ma l’importo più pesante della nuova imposta, Imu, fa sì che i bastioli si sentano penalizzati. E’ quanto emerso nel recente incontro pubblico promosso dall’amministrazione del sindaco Ansideri per illustrare l’Imu e renderla meno ‘indigesta’. Il responsabile del settore tributi del Comune dottor Cavallucci ha fornito le spiegazioni tecniche e normative di tale anomalia per cui solo a Bastia si paga l’Imu in queste fattispecie. In buona sostanza la ragione di tale anomalia è dovuta alla certificazione da parte dell’Istat che colloca Bastia Umbra come comune interamente pianeggiante. Se questa imposta non può essere evitata, tuttavia è arrivato il momento che la Regione Umbria riconsideri il giudizio su Bastia che, in base alla sua presunta floridità economica, viene puntualmente escluso dagli incentivi economici dell’Ue e al tempo stesso è costante bersaglio di imposte e tasse, decise a livello nazionale e regionale. Ora, è il momento di dire basta e trovare una soluzione di reale equità.