Mobilitazione da questa mattina
ASSISI La protesta per difendere il punto nascita dell’ospedale di Assisi si sposta a Perugia, dove per tutta la giornata di oggi il sindaco Claudio Ricci e i suoi portereranno avanti, in modo “pacato e costruttivo”, una manifestazione di protesta con “picchetti” in piazza Italia (dove alle 10 il primo cittadino terrà una conferenza stampa) e l’occupazione simbolica della sala del consiglio regionale a palazzo Cesaroni. Toni meno pacati, invece, sono quelli che Ricci ha usato nei confronti del centrosinistra bastiolo, del quale il sindaco non ha affatto gradito la proposta di rendere l’ospedale di Assisi un polo di riabilitazione nell’ottica, come puntualizza il segretario del Pd di Bastia Vannio Brozzi,di una “vera ed effettiva razionalizzazione” nel nome della quale “sopprimere i punti nascita dove non ci sono numeri valorizzando le strutture che oggi non funzionano”, e facendo di Assisi, ad esempio, un centro regionale dellachirurgia prenatale e infantile. Affermazioni “impropobibili” per Ricci, che consiglia di “leggere la storia di Assisi, che include ospedali sin dal tredicesimo secolo”, interpretando gli attacchi da Bastia come modo per “sostenere sempre più il potenziamento dei servizi a discapito di Assisi” alla luce della prossima apertura a Bastia Umbra del palazzo della salute della Asl.
Quanto al Partito democratico di Assisi, “che ogni giorno cambia opinione”, Ricci rivolge parole di apprezzamento per la decisione di congelare il tesseramento “auspicando che si unisca alle manifestazioni”. A chi, infine,vede la protesta di Ricci come avvio di una campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del 2015, Ricci replica invitando a “ragionare dell’oggi” e del futuro dell’ospedale, pur senza tuttavia smentire un’eventuale
discesa in campo per correre alla presidenza dell’Umbria.

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