Una filiale nuova di zecca Banca di Mantignana e Perugia a pieno regime dopo la fusione

BASTIA UMBRA Circa duemila clienti, 485 soci, sette dipendenti (oltre al titolare Sergio Gambacorta), tre sportelli, due uffici e una sala riunioni. Sono i numeri della nuova filiale di Bastia Umbra, la prima dopo la fusione delle due ex consorelle: la Banca di Mantignana e di Perugia credito cooperativo umbro. Ieri l’inaugurazione, alla presenza del presidente e del direttore generale dell’istituto di credito cooperativo, rispettivamente Antonio Marinelli e Marcello Morlandi, del sindaco Stefano Ansideri e di Gianfranco Chiacchieroni, presidente della II Commissione consiliare dell’Umbria per lo sviluppo economico. Una filiale, la quindicesima, “che ricorda – spiega il direttore Morlandi -, nelle linee, la succursale che abbiamo aperto un anno fa nel centro storico di Perugia e che sarà, poi, la caratteristica delle prossime filiali, come quella che inaugureremo presto a Gubbio”.“Questa nuova filiale rappresenta la prima apertura ufficiale dalla fondazione della nuova banca ed è – spiega il presidente Marinelli – la prima attuazione concreta dell’operazione di fusione dei due istituti di credito”.“La crisi si combatte anche così – sottolinea il consigliere regionale Gianfranco Chiacchieroni -, unendo le forze, creando sinergie e puntando sul territorio”. Dal canto suo il sindaco Ansideri ha messo in evidenza come “avere una banca di credito, soprattutto adesso, che opera e appartiene al territorio, rappresenta un elemento da non sottovalutare, perché, anche così, gli imprenditori e i cittadini possono avere un interlocutore in grado di soddisfare le loro esigenze”. Una nuova realtà, quella della Banca di Mantignana e di Perugia, che è “protesa a realizzare i presupposti per la creazione di una banca degli umbri per gli umbri – dichiara Antonio Marinelli – ed è impegnata ad assicurare il proprio sostegno al tessuto economico locale”.