BASTIA UMBRA – C’è un punto interrogativo che inquieta l’animo del popolo bastiolo, ancora in festa per il trionfo ottenuto nel campionato di Eccellenza.A volte infatti basta poco infatti per insinuare dubbi e paure nella mente di chi vorrebbe solo concentrarsi sulla prossima Serie D.
«In questo momento c’è solo da guardarsi intorno», ribadisce Paolo Bartolucci. Ritornello che va avanti ormai da giorni: senza nuovi investitori, pronti ad entrare al suo fianco, la favola biancorossa rischia di incrinarsi prima ancora di cominciare. «Coi tempi che corrono – spiega il presidente biancorosso – pensare di andare avanti da solo come nell’ultima annata è impensabile. Sto cercando di coinvolgere nuovi personaggi, ho un paio di discorsi ben avviati e a giorni mi auguro di trovare una soluzione a questa vicenda che, ve lo dico col cuore, un po’ di sonno me lo sta togliendo». Perché Bartolucci del suo Bastia è innamorato davvero, e dopo aver fatto tanto per riportarlo in D vorrebbe evitare di vedere il sogno andare in fumo. «Da solo non posso andare avanti – ammette – il compito sarebbe davvero troppo gravoso. C’è da rimboccarsi le maniche e
trovare in fretta una soluzione, ma gli accordi si fanno in due, a volte anche in tre. Vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni, da parte mia c’ è tutto l’impegno ad allargare la nostra base societaria per garantire un futuro congruo alle attese della piazza». Che attende di conoscere le mosse presidenziali anche in ottica di possibili novità tecniche. «Per me mister Scarfone e il blocco dei giocatori che ci hanno regalato la D sono confermati, ma ora ho questioni più impellenti da risolvere. Fermo restando che sono un uomo di parola e se ci saranno le condizioni sarò pronto a tenere tutti quanti anche in Serie D».
di ROBERTO BARBACCI

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