ASSISI SINDACO E ASSESSORE SCRIVONO UNA LETTERA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE — ASSISI — I LAVORI per il risanamento idrogeologico nella zona Ivancich, completati solo in parte, sono fermi ormai da troppo tempo. Per questo l’amministrazione municipale ha inviato una lettera di sollecito a Corrado Clini, Ministro all’Ambiente, affinché sblocchi l’impasse burocratico che tiene tutto fermo; l’auspicio è che, entro il prossimo anno, la vicenda che si trascina da mezzo secolo, possa concludersi. «A seguito di una lunga attesa, di numerose sollecitazioni manifestate da parte mia e dell’amministrazione comunale, di interpellanze parlamentari presentate dall’onorevole Pietro Laffranco, nonché della recente sentenza del Consiglio di Stato, il Provveditorato Toscana Umbria ha appaltato i lavori di consolidamento della frana, che comprendono il completamento delle opere, dreni e sistemazioni generali incluse — spiega il sindaco Ricci, supportato da Lucio Cannelli, assessore ai lavori pubblici —. Oggi l’impresa è pronta a iniziare le opere, per completarne la realizzazione entro il 2013 e portare a termine il consolidamento del versante della frana, ma manca la lettera del Ministero dell’Ambiente che deve dare conferma al Provveditorato opere pubbliche della disponibilità del finanziamento in oggetto, pari a 6,5 milioni di euro. Dopo cinquant’anni, movimenti di cittadini e un nascente comitato, riteniamo che la pazienza sia giunta al limite; per questo motivo, se nei prossimi giorni non arriverà alcuna risposta, mi recherà personalmente a consegnare la missiva al Ministero dell’Ambiente».
Maurizio Baglioni
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