Il dossier riguardante le aree San Marco, ex Giontella e Franchi sono sul tavolo dell’assessore Livieri
La prossima settimana alcuni atti di riqualificazione potrebbero arrivare in Giunta per il via libera definitivo
BASTIA UMBRA – I dossier “scottanti” riguardanti il quartiere San Marco e le aree ex Giontella, Franchi e mattatoio, sono sul tavolo dell’assessore all’Urbanistica Livieri. Ma non come soprammobile, bensì come elementi su cui il responsabile del settore starebbe lavorando per mettere a posto gli ultimi tasselli e presentarli all’attenzione della Giunta o del consiglio comunale. Insomma, siamo alla stretta.
Stando ad alcune indiscrezioni che circolano nella maggioranza di centrodestra, il piano riguardante il quartiere San Marco già a partire dalla prossima settimana potrebbe arrivare in Giunta, mentre non è escluso che all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale ci possa essere in discussione il piano di riqualificazione dell’ex zona Franchi. Si vedrà, certo è che sui dossier riguardanti l’urbanistica si sono accesi ormai da tempo i riflettori: da una parte c’è l’opposizione, con in testa il Pd che chiede al sindaco Ansideri di «passare dalle parole ai fatti» e dall’altra lo stesso primo cittadino sembra avere tutta l’intenzione di accelerare i tempi e portare all’incasso i frutti del lavoro fatto fino ad ora. Questo il quadro, nei prossimi giorni si potrà verificare se ci sono significativi passa in avanti.
Nel frattempo si è riunito ad Umbertide il coordinamento delle farmacie comunali della Provincia di Perugia, di cui il Comune di Bastia è capofila. Le parole d’ordine dell’incontro sono state “collaborazione” e “sinergia” tra le varie realtà territoriali con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi. «La collaborazione tra Comuni per migliorare la funzione di servizio delle farmacie comunali – dichiara il dottor Antonio Tabascio, direttore delle farmacie comunali di Bastia – può essere realizzata solo attraverso percorsi condivisi e sinergie di intenti, dove ogni ente possa contribuire in modo paritario alla realizzazione dei vari progetti e processi di crescita».
di MATTEO BORRELLI
Chissà con tutte queste mega aree cosa ci faremo, e chi ha qualche lotto non può fare niente è Assessore?
questi appartamenti vanno per la maggior parte agli extracomunitari ricordatevelo.
E’ finito il tempo nel quale i piccoli lotti agricoli diventavano come per incanto ( aree C0 )edificabili per risolvere urgenti problemi di famiglia ed invece poi venivano rivenduti.
Rispetto del P.R.G. che tra l’ altro è stato inventato, proposto e votato da Zeppavagone.
PENSA NPO’ !
Marameo: parli al vento……………….