Dopo alcuni giorni di fuga, la donna si è consegnata ai carabinieri: anche per lei sono scattati i domiciliari
BASTIA UMBRA Hanno ottenuto gli arresti domiciliari le tre donne arrestate nei giorni scorsi nel quadro dell’operazione “Shopping” e rinchiuse nel carcere di Capanne: lo ha deciso il gip, accogliendo l’istanza presentata dall’avvocato degli arrestati, Delfo Berretti, anche difensore dell’ultima componente della banda, una donna che si è consegnata ieri sera ai carabinieri dopo alcuni giorni di fuga. Gli arrestati (in totale sette persone, tutte ai domiciliari) sono ritenute responsabili di numerosi furti aggravati, consumati in maniera seriale: secondo le indagini dei carabinieri di Todi, Assisi e Perugia, durate oltre un anno, i furti sarebbero avvenuti ai danni di negozi di Collazzone, Marsciano, Bastia Umbra, Gubbio, Città di Castello e Umbertide. A colpire sarebbero state le sei donne: accompagnate dai mariti e dai figli, individuavano gli esercizi commerciali più appetibili, in genere negozi di abbigliamento o rivendita di generi alimentari e vi facevano ingresso in 3-4 persone; mentre alcune distraevano i gestori o i commessi dei negozi, le altre asportavano la merce, nascondendola sotto ampie gonne artatamente modificate oppure in grosse borse.
Fla.Pag.

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