Mercato, commercianti in ansia La nuova collocazione non soddisfa gli operatori del settore

ASSISI DA PIAZZA MATTEOTTI A BORGO SAN PIETRO: LE POLEMICHE NON MANCANO— ASSISI — MERCATO del sabato trasferito da piazza Matteotti a Borgo San Pietro: più mugugni che soddisfazione sia da parte dei commercianti sia da parte dei fruitori. Anche ieri, fra le bancarelle, era tangibile una situazione di insoddisfazione per uno spostamento che, al momento, dopo un mese, non sta rispondendo alle attese di operatori e frequentatori del tradizionale appuntamento settimanale. L’amministrazione comunale, dal canto suo, dopo essersi operata per lo spostamento, sottolinea che si tratta di una soluzione sperimentale, modificabile, perfettibile; al momento, però, sembra proprio profilarsi la bocciatura per la nuova collocazione. «C’è meno gente rispetto al passato» è il ritornello più ascoltato. «Forse la gente si deve abituare — provano a dire i ‘possibilisti’ — e poi la crisi si fa sentire anche in questo settore, si compra di meno». «Un mercato in salita non si era mai visto. Una soluzione scomoda per tutti. Come fanno le persone anziane a portare i pesi?». Di certo la precedente collocazione, in piazza Matteotti, andava ad intercettare una clientela più vasta: gente del comparto, della popolosa zona di espansione, della montagna. Ma tale soluzione non soddisfaceva gli operatori, soprattutto nei periodi più freddi e ventosi; da qui la volontà di cambiare area, con la speranza di intercettare anche il flusso turistico diretto alla Basilica di San Francesco. Ma l’individuata via Sant’Apollinare, alla resa dei conti, e non è un modo di dire, non è stata all’altezza delle attese. Per questo si auspicano correttivi: avvicinare di più i banchi a porta San Pietro, utilizzando una parte del sagrato? Riportarlo a piazza Matteotti? Trovare spazio in piazze (Santa Chiara, del Comune) e vie (Borgo Aretino, San Gabriele dell’Addolorata, Alessi) più centrali?

Maurizio Baglioni