SERATA DA INCUBO IMPROVVISA BUFERA DI NEVE. I POMPIERI SOCCORRONO ANCHE DEI BAMBINI — ASSISI — NELLA SERA di Pasqua, la cima del monte Subasio si è trasformata in una trappola di neve e ghiaccio per alcuni automobilisti. Così una passeggiata da sogno si è trasformata in un incubo a causa di una violenta bufera di neve come non se ne vedevano da anni in primavera. Al punto che sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del distaccamento di Assisi per portare al sicuro e al riparo tutte le persone rimaste bloccate, fra le quali c’erano anche alcuni bambini. L’allarme è scattato nella serata di domenica, intorno alle 20. Alla caserma dei pompieri di Assisi è arrivata la richiesta di aiuto da parte di tre automobilisti rimasti bloccati nella zona sommitale del Subasio; episodi comuni nel periodo invernale, decisamente meno in questa fase dell’anno. I vigili del fuoco sono partiti con i loro mezzi fuoristrada alla volta del Subasio e non senza difficoltà hanno raggiunto la zona più alta del monte di San Francesco, sopra gli Stazzi, per portare soccorso e sollievo ai malcapitati. Hanno anche dovuto provvedere a montare le catene, in quanto la neve abbondante caduta nel pomeriggio e ammucchiata dal vento, in alcuni tratti, ha superato il metro di altezza, rendendo impossibile il transito dei mezzi non equipaggiati. Una volta individuate le auto rimaste bloccate, i pompieri, facendo la spola con la parte isolata del monte che sovrasta Assisi, hanno portato in salvo e rincuorato i tre nuclei familiari rimasti vittime della forte nevicata; le auto sono rimaste bloccate e solo nella giornata di ieri è stato possibile recuperarle. A parte il freddo e lo spavento, tutte le persone soccorse sono state portate in salvo senza conseguenze.La nevicata di domenica è stata particolarmente violenta, sin dal pomeriggio; un episodio raro, ma non unico per il Subasio, monte che richiede sempre la massima prudenza. Un manto nevoso soffice, nel quale le auto sono letteralmente sprofondate, rimanendo poi bloccate, tanto da costringere gli occupanti a richiedere aiuto e con il successivo intervento dei pompieri.
Maurizio Baglioni

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