In Comune è arrivato il registro per le firme in difesa dell’ospedale

BASTIA UMBRA Come preannunciato, il registro delle firme in difesa dell’ospedale di Assisi approda oggi in Comune. Il registro sarà a Bastia Umbra da oggi fino a venerdì prossimo, nel palazzo comunale con ingresso in piazza Cavour, a disposizione di chiunque voglia apporre la

propria firma. La sede comunale è accessibile al pubblico nell’orario di apertura degli uffici (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8 alle 14, martedì e giovedì anche nell’orario pomeridiano, dalle 15 alle 17, oltre che in quello della mattina). La mobilitazione ha preso il via nel corso della manifestazione promossa dalle pro loco del comprensorio e organizzata dall’amministrazione assisana, che ha avviato la raccolta firme domenica 25 marzo nella centralissima piazza del Comune di Assisi e, la domenica successiva, in piazza Garibaldi a Santa Maria degli Angeli. “In questa prima settimana – rileva il sindaco Stefano Ansideri – si sono rafforzate le ragioni di questa iniziativa mirata a difendere un’importante struttura sanitaria nell’interesse di tutto il comprensorio e quindi anche di Bastia, Bettona, Cannara e Valfabbrica. Per questi motivi chiediamo ai nostri concittadini di aderire alla campagna in difesa dell’Ospedale mettendo la propria firma in calce alla petizione”. E intanto ad Assisi non si placa la polemica politica sulle azioni per salvare l’ospedale: al sindaco Claudio Ricci, in particolare, non è piaciuto l’annuncio di un incontro fra i responsabili del Pd locale e l’assessore Tomassoni,“sembrerebbe per individuare percorsi possibili per il nosocomio di Assisi: considerando che il sindaco è la massima autorità sanitaria nel territorio, per legge eventuali incontri decisionali devono avvenire solo fra istituzioni elette. Né il governo né la Regione devono pensare comunque pensare che potranno togliere il punto nascita ad Assisi con facilità, anche considerati gli oltre 70.000 residenti nel comprensorio e i sei milioni di turisti l’anno”.