In manette due diciottenni, denunciata una sedicenne Avevano appena rubato otto borse
BASTIA – Nella tarda mattinata di giovedì i carabinieri della stazione di Bastia Umbra hanno arrestato due italiani, un ragazzo ed una ragazza, entrambi da poco 18enni, ed hanno denunciato anche una minore, 16 enne, per furto aggravato in concorso.
I tre, tutti incensurati, sono stati notati dalla pattuglia della stazione che era impegnata nel controllo del territorio mentre si aggiravano con fare sospetto (uno dei tre si voltava continuamente come per verificare se fosse seguito da alcuno).
I carabinieri hanno quindi deciso di seguire il trio per capire quali fossero le loro intenzioni e si sono così appostati in attesa. Il servizio di osservazione è andato a buon fine perché i militari della locale stazione hanno bloccato i tre subito dopo aver sottratto ben otto borse da donna di marca, del valore di oltre 2.000 euro, dalle quali avevano staccato il cartellino antitaccheggio.
I carabinieri a quel punto hanno bloccato i ragazzi che sono stati portati in caserma. Recuperata la refurtiva, per i due maggiorenni sono scattate la manette ai polsi con l’accusa di furto aggravato mentre la minore se la è cavata con la denuncia a piede libero.
CADAVERE NEL CHIASCIO, ESEGUITA L’AUTOPSIA
È stata eseguita ieri, dal medico legale Massimo Lancia, l’autopsia sul cadavere che è stato ripescato giovedì scorso dalle acque del Chiascio.
L’uomo, identificato come un 54enne albanese del quale non si avevano notizie da lunedì scorso, secondo l’ipotesi più accreditata, sarebbe caduto accidentalmente nel fiume. Ipotesi che soltanto gli esiti dell’esame autoptico, che arriveranno tra qualche settimana, potranno confermare o smentire.
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