Ospedale, la mobilitazione continua tra le polemiche

ASSISI OPPOSIZIONE SPACCATA: C’È CHI INVITA A SOSTENERE L’INIZIATIVA E CHI CRITICA IL ‘SINDACO-FANTASMA’— ASSISI — LA MOBILITAZIONE per l’ospedale continua, accompagnata da polemiche: sabato la raccolta di firme avverrà a Palazzo di Assisi, domenica 1°aprile a Santa Maria degli Angeli, mentre le forze di minoranza ‘bacchettano’. L’amministrazione comunale, che si è fatta promotrice dell’iniziativa, punta a raggiungere le 10.000 firme e continua con questa azione di lotta. A far discutere sono, allora, le decisioni di parte dell’opposizione di non sostenere la sottoscrizione (rottura che segue la scelta del documento congiunto dell’ospedale) e anche la scelta di Ricci di travestirsi da fantasma, bocciata da Giorgio Bartolini (consigliere del «Polo per Assisi») e da Paolo Marcucci (capogruppo di «Buongiorno Assisi!»).«La difesa dell’ospedale non è una crociata contro gli infedeli, ma il rispetto del mandato dei cittadini — dice Claudia Travicelli, consigliere di minoranza per i ‘Democratici e Popolari per Assisi’, ma impegnata a sostenere la raccolta di firme —. Ancora una volta Assisi e gli assisani devono subire la divisione della politica locale su un tema così importante come la difesa dell’ospedale e del suo punto nascita. Vorrei fare un richiamo sincero ai colleghi dell’opposizione della quale anch’io faccio parte, affinché si affranchino da un modo vecchio di fare polemica politica». «Ricci-fantasma è degno sindaco di una giunta inconsistente — sentenzia Marcucci (‘Buongiorno Assisi!’) —. La città non ha bisogno di queste pagliacciate. Necessita invece di persone concrete». «A proposito dell’ospedale e della sua chiara fine, Ricci ha fatto la figura del fantasma – rincara la dosa Bartolini -. Infatti, da mesi le opposizioni parlavano e scrivevano sui manifesti di morte sempre più certa del nosocomio assisano, di fronte alla sua più totale indifferenza… Ora, alla resa dei conti la politica stanca, rinunciataria, confusa e soprattutto reclamistica di questa amministrazione è tutta in quel ‘fantasma’ con la fascia da sindaco».