Giro di vite dei carabinieri Arrestato un albanese

ASSISI DENUNCIATO ANCHE UN TRUFFATORE CAMPANO L’uomo ha precedenti legati a rapina ed estorsione — ASSISI — PRESENZE pericolose e truffatori nel territorio, un arresto e una denuncia da parte dei Carabinieri della Compagnia di Assisi.

I militari della stazione di Santa Maria degli Angeli hanno arrestato D.G., pregiudicato albanese di 27 anni. L’uomo deve rispondere di false attestazioni a pubblico ufficiale, ma la sua ‘carriera’ parla anche di precedenti per spaccio di stupefacenti, rapina ed estorsione. Lo straniero, fermato nel corso di un controllo, aveva fornito alla pattuglia false generalità nell’intento di impedire ai militari (che stanno effettuando un vero e proprio giro di vite sulla malavita locale) di scoprire la sua vera identità sapendo che sul suo conto gravava un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Forlì. Ma l’atteggiamento dell’uomo era apparso sospetto al pari del fatto che dal nominativo fornito dall’albanese non emergevano riscontri. I carabinieri hanno fiutato che qualcosa non andava; a cominciare dal fatto che D.G. parlava correttamente l’italiano, a testimonianza che risiedeva in Italia da tempo. Gli uomini del capitano Andrea Pagliaro hanno pertanto deciso di andare sino in fondo, sottoponendolo a rilievi foto-dattiloscopici dai quali sono emerse le sue vere generalità. E’ venuto fuori così che l’uomo vanta numerosi precedenti anche per stupefacenti, rapina ed estorsione commessi in Romagna nel 2008. Dopo la convalida del fermo è stato sottoposto all’obbligo di firma. L’arresto si inserisce nel quadro di serrati controlli del territorio che i Carabinieri della Compagnia di Assisi stanno mettendo da tempo in atto per monitorare più efficacemente nel comprensorio i movimenti di persone sospette e contrastare così fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio.I militari di Santa Maria degli Angeli, inoltre, con un’altra operazione hanno denunciato per truffa un campano di 34 anni che aveva messo a segno un ‘colpo’ ai danni di un malcapitato ecuadoriano.
L’uomo, pregiudicato, si era fatto consegnare, con l’inganno, 1.000 euro dal sudamericano; dovevano essere la caparra per la vendita di una autovettura, una Ford Fiesta. Consegnato l’anticipo, però lo straniero non era riuscito ad entrare in possesso della macchina che il campano si era ben guardato dal consegnare all’acquirente. Quest’ultimo, da tempo residente ad Assisi, ha deciso pertanto di sporgere denuncia ai carabinieri per cercare di avere o l’auto o il denaro versato. I militari hanno mostrato al malcapitato un fascicolo fotografico con diversi soggetti autori di simili truffe; l’ecuadoriano ha subito individuato il soggetto che lo aveva truffato, facendo scattare la denuncia.
Maurizio Baglioni