Pari dedicato a Cascianelli-Capolista spuntata Ci provano bomber Pica e Tomassini, senza fortuna La Namese di Trippini si avvicina, adesso è a soli tre punti dai biancorossi
COLLEPEPE – Un punto che, per il morale e la classifica, sicuramente fa più bene al Collepepe piuttosto che al Bastia. Quando l’ultima della classe ferma la capolista è senza dubbio chi sta dietro a beneficiarne. Sopratutto quando si rosicchia qualcosa a chi sta davanti. Il Bastia invece perde due lunghezze di vantaggio dalla Narnese.
La squadra di Scarfone non si è espressa sui soliti canoni. Assenze pesanti quelle di Marchi e Battistelli senza dubbio. Ma dove finiscono i demeriti dei biancorossi ecco che vengono fuori i meriti dei padroni di casa. È il primo punto della gestione Bazzurri, arrivato dopo una prestazione molto concreta. La sua difesa ha di fatto ballato solo in una situazione. Davanti non ha creato tanti pericoli, fallendo magari qualche ripartenza interessante. La capolista si è affidata come sempre alle geometrie di Oresti, Pica e Borrelli hanno funzionato a corrente alternata, ma ogni volta il pallone transitava nei loro piedi era forte la sensazione che qualcosa potesse succedere. Tomassini forse non è stato freddo come il altre occasioni. Fatto sta che il campionato è sempre in mano al Bastia, che vede però avvicinarsi la Narnese. Prima della gara, grande commozione in campo e sugli spalti per la manifestazione di affetto che i dirigenti e i giocatori delCollepepehanno voluto dedicare alla memoria di Leandro Cascianelli. Lo sfortunato dirigente vittima di una breve malattia che non gli ha lasciato scampo. Il presidente Granieri ha voluto la famiglia del compianto Cascianelli al centro del campo, regalando loro un mazzo di fiori. Allo stesso tempo i giocatori del Collepepe andavano a mostrare uno striscione con su scritto “Leandro per sempre”. Minuto di raccoglimento doveroso e gara che inizia su ritmi altissimi e infastidita da un forte vento trasversale. Ci prova per prima la squadra di casa. Magionami conquista una punizione da posizione centrale. Si incarica della battuta Pilleri. Sinistro radente, la palla sfila sul fondo.
C’è un forte vento trasversale che infastidisce la manovra di entrambe le formazioni. A128′ Salvatore Pica controlla un pallone difficile e lo serve a Tomassini. L’ex giocatore della Voluntas cincischia e si fa recuperare dalla difesa di casa. L’azione sveglia il Bastia, che due minuti dopo prova a sfruttare nel migliore dei modi un calcio d’angolo. Lapalla perviene e Pica che, nonostante la posizione defilata, prova la conclusione. Potente, ma priva di precisione. Si parte nella ripresa con le formazioni invariate e la capolista in avanti. Dopo un comer battuto daPica, Romani controlla dal limite, salta un uomo e prova la conclusione. Ma la palla non centra il bersaglio grosso. A113′ episodio curioso. C’è una rimessa laterale per il Collepepe spostata vicino alla bandierina. Ci pensa Nonni che, con una lunga gittata, va diretto in area di rigore. Qui Pelliccia fmisce a terra, nessuno tocca la sfera e questa finisce in fondo al sacco senza che nessuno la tocchi…
E il gol naturalmente non è valido. La partita è sempre bruttina, ma un minuto dopo la mezz’ora Pica la accende: salta un uomo, si accenta e serve bene Tomassini che testa i riflessi del suo omonimo estremo del Collepepe. Sulla ribattuta corta è pronto Borrelli ma viene anticipato da Cavallaro. Con un braccio, secondo le proteste dei bastioli. Il direttore di gara è ben piazzato e lascia proseguire. Nell’ultimo quarto d’ ora il vento diventa assoluto protagonista e si chiude con una equa spartizione della posta in palio.
di SIMONE MAZZUOLI
SPOGLIATOI
Bazzurri: «Andiamo avanti fiduciosi»
COLLEPEPE – È forte la commozione nello spogliatoio del Collepepe per quello che è successo in casa biancoverde negli ultimi giorni. La scomparsa di Leandro Cascianelli, uomo sempre vicino alla squadra e fondamentale per la crescita di questi ultimi anni. Lo vuole ricordare, con le lacrime che gli solcano il viso, uno dei dirigenti del Colleppe, Alberto Lanciotti: «Oggi (ieri ndr) – dice il team manager biancoverde – il risultato passa in secondo piano. Purtroppo abbiamo perso un amico, una figura fondamentale per il Collepepe calcio. Ha dato tutto per la nostra società e una breve malattia ce lo ha portato via. Siamo vicirri alla sua famiglia. Non lo dimenticheremo mai». Per quanto riguarda la partita, Marcello Bazzurri incassa il primo punto della sua gestione e guarda con ottimismo al futuro. «Questo è un punto che – dice l’allenatore del Collepepe – preso in maniera asettica ha un valore relativo. Secondo me invece diventa importantissimo se oltre la classifica vediamo la prestazione e la de-terminazione. Rispetto domenica scorsa, ho vi-sto i ragazzi con la cattiveria giusta. Abbiamo retto l’urto della capolista. Potevamo sfruttare meglio qualche ripartenza, rischiando probabilmente solo in una occasione. Andiamo avanti
così, fiduciosi pure di una buona condizione fisica che ci dovrà sorreggere in questo rush fmale». Agostino Milioto, ds ospite, non prende scuse: «Non possiamo prendercela con il vento – dice il direttore sportivo bastiolo – questa volta abbiamo giocato piuttosto male. B pari è un risultato giusto e auguro al Collepepe di raggiungere la salvezza. Come ho sempre detto il campionato non è mai stato chiuso, a maggior ragione ora che le distanze si sono ridotte atre. Dobbiamo necessariamente riprendere il cammino, perché l’obiettivo che vogliamo centrare è chiaro».
S.MAZ.

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