L’inferno della pedofilia in Cambogia

BASTIA UMBRA – I bambini sono preziosi, in qualsiasi parte del mondo si trovino. Lo ricorda, se mai ce ne fosse bisogno, “Il rumore dell’erba che cresce”, diario di viaggio redatto dal presidente di Ecpat Marco Scarpati per raccontare l’inferno della pedofilia in Cambogia.

A sollevare il velo sul drammatico scenario dello sfruttamento sessuale dei bambini sarà lo stesso autore, domani alle ore 21 nella Sala del Consiglio Comunale di Bastia Umbra (in piazza Cavour 19).

Grande rete internazionale di organizzazioni in lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori, Ecpat è presente in Cambogia con il “Progetto Amore Phnom Penh”. In particolare, è impegnata a difendere i minori più a rischio, quelli che vivono nei luoghi adiacenti ai bordelli o figli di genitori che sono stati nel giro della prostituzione e che si trovano in condizioni di forte povertà. Attualmente sono 7 i centri gestiti da Ecpat attraverso un’organizzazione locale, scuole frequentate dai bambini destinatari del sostegno a distanza perché l’educazione non è so-lo un diritto fondamentale ma è anche un’arma per lottare contro la povertà e difendersi dalla violenza.

E la Cambogia non è l’unico Paese in cui si concentrano gli sforzi dell’organizzazione: “31 E 34: I Campioni Di Yeoville” e “Da schiave a Bambine”, sono altri due pro-getti portati avanti rispettivamente in Sudafrica e in Laos. Per sostenere Ecpat e far sì che sempre più bambini abbiano un’infanzia libera, si può fare una donazione, scegliere il sostegno a distanza o diventare volontari (info: www ecpat.it). Marco Scarpati, intervistato da Francesco Locatelli, è ascoltabile in podcast all’indirizzo www.pgcesvo/.net, sezione radio sociale, o all’indirizzo www.umbriaradio.it, sezione podcast/cesvol).