L’elisir di lunga vita? A Bastia Umbra Anna e Donna Gertrude superano… i duecento

BASTIA UMBRA – IL COMPLEANNO per i cento anni si celebra «ogni due mesi» a Bastia, dove la popolazione sfiora i 23mila abitanti, con un gran numero di giovani di cui molti immigrati, ma anche di anziani. Lunedì in via Alessandro Volta è stato festeggiato il centenario di nonna Anna, signora arzilla e in ottima salute che ha celebrato la ricorrenza con i parenti più stretti, alcuni amici e con il sindaco Ansideri. Il primo cittadino le ha consegnato la medaglia ricordo del Comune iscrivendo la signora Anna Lucacci vedova Santoni nell’albo dei bastioli centenari. «E’ una consuetudine che si ripete abbastanza spesso — ha ricordato il Ansideri — quella di festeggiare i cento anni di persone residenti nel nostro Comune. In questo caso è l’anagrafe a ricordarci le cento candeline della signora Anna».

L’ultimo precedente analogo risale al 26 dicembre 2011, giorno del compleanno di Donna Gertrude, suora del convento benedettino dove ha trascorso gran parte dei suoi cento anni. A festeggiarla sono intervenuti numerosi ex allievi che negli anni Cinquanta hanno frequentato l’asilo nido del monastero di cui suor Gertrude è stata educatrice insieme a Donna Placida. Anche Anna Lucacci, più conosciuta come vedova Santoni il cognome del marito Alberto che ha sposato negli anni Trenta, è stata donna molto attiva oltre che in famiglia anche nel lavoro di sartoria che l’ha vista impegnata fino a pochi anni fa. Nata a Ospedalicchio il 6 febbraio 1912, da adolescente, dopo la scuola elementare, ha lavorato nel tabacchificio di Bastiola.