IL COMITATO RICHIEDE LE DOCUMENTAZIONI
BASTIA UMBRA —ERA PREVISTA per oggi la conclusione della Conferenza dei servizi, composta da 21 soggetti tra enti territoriali e società di servizi, al suo terzo incontro per decidere sul progetto di impianto a biomasse per la produzione di energia elettrica da realizzare a Costano. Ci sono ancora numerosi interrogativi senza risposta che hanno fatto slittare la decisione. Ma le novità non finiscono qui, quanto piuttosto dall’ammissione nella conferenza del Comitato popolare per la difesa dell’ambiente di Costano, rappresentato dall’ingegnere Antonio Cavarai, e del gruppo Verdi rappresentato da Remo Granocchia. Oltre a queste voci è stato ammesso a parlare Lucio Raspa, cittadino di Costano, che ha dichiarato un’opposizione irriducibile che arriverà fino in fondo pur di evitare l’insediamento dell’impianto. Ieri ha partecipato per la prima volta il Comune di Assisi rappresentato dal dirigente del settore urbanistica che ha letto una dichiarazione dell’amministrazione del sindaco Ricci apertamente contraria al progetto dell’impianto. Le motivazioni partono dal fatto che il territorio comunale di Assisi è patrimonio Unesco da tutelare per il suo valore turistico insieme a quello delle abitazioni residenziali che con l’impianto a biomasse di Costano così vicino a Tordandrea potrebbero svalutarsi. La dichiarazione è congiunta dell’amministrazione e del sindaco Ricci in qualità di presidente del comitato italiano Unesco. LA RIUNIONE coordinata dal geometra Sigismondi responsabile del settore edilizia del Comune di Bastia è andata avanti per l’intera mattinata. Il sindaco Ansideri ha ribadito che la sua amministrazione si esprimerà sull’impianto se il progetto risponderà ai parametri tecnici indicati dalla legge. Cavarai per il Comitato ha sollecitato la consegna di tutta la documentazione del progetto e non solo di una parte. Finora l’azienda ha negato una parte dei documenti perché coperti dalle norme sulla riservatezza. Anche il funzionario di Assisi, per esprimere il parere tecnico, ha chiesto copia del progetto che, ha risposto il rappresentante dell’azienda, gli sarebbe stato consegnato, come a Bastia, lo scorso mese di ottobre.
Ha sorpreso il silenzio dei rappresentanti dell’azienda che hanno affidato le spiegazioni ai documenti e alla lettera pervenuta giovedì al sindaco di Bastia con cui ‘Bastia Bioenergia’ ha respinto la richiesta di Ansideri di rinunciare al progetto, in considerazione della radicale opposizione espressa dai costanesi.
Massimo Stangoni

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.