Tra i protagonisti nelle tele dell’artista Miles Davis, Mingus, Chet Baker e John Coltrane
BASTIA UMBRA – “Architettura e musica” è la personale di pittura e scultura di Gerardo Zei, visitabile presso lo studio d’architettura Falcinelli Rossi, Bastia Umbra. Gerardo Zei nasce a Firenze nel 1978. Formatosi presso l’Accademia delle Belle Arti, consegue la laurea in storia e tutela dei beni storici e artistici presso la facoltà di Storia dell’Arte. Partecipa a numerose mostre in Italia e all’estero.Attaulmente ha in programma mostre a Cosenza, Toronto e Padova.Attualmente vive e dipinge a Firenze.Arte, quindi, architettura e jazz.Una quarantina di dipinti e alcune sculture, per suggellare la prima volta in Umbria di un giovane artista che si sta distinguendo nella storia dell’arte contemporanea.Miles Davis, Mingus, Chet Baker e John Coltrane sono solo alcuni dei grandi protagonisti del jazz che rivivono nelle tele di Zei, accanto ai luoghi di questo genere musicale.Accanto a questi grandi artisti rivivono i luoghi del jazz, la metropoli e il ghetto, i grattacieli e la strada. Un collage di ambientazioni che crea vere e proprie città immaginarie, dove il Colosseo si fonde con un grattacielo di New York in un lungomare di Nizza, a rafforzare l’assenza di confini nell’arte, ma piuttosto la missione stessa dell’arte di legante tra popoli e generazioni.Con pochi e geniali tocchi di pigmento bicromo, Zei catalizza lo sguardo dell’osservatore in un particolare,in un dettaglio che possa trasportarlo in un percorso emozionale alla scoperta dell’anima più nascosta del jazz.In mostra anche alcune sculture,che prendono vita dall’assemblaggio di metalli vari: ottone, alluminio, ferro, componenti elettrici.Tra di essi, spicca un originale ed eclettico sax realizzato, tra gli altri materiali, anche con pezzi della marmitta di un vecchio 50 cilindri.“In questa mostra le sue pitture e sculture – spiegano gli organiozzatori – si appropriano delle sale dello studio ospitante, fondendo l’arte ai luoghi del lavoro, lì dove le idee architettoniche prendono forma per generare a loro volta arte” .“Gerardo Zei – concludono – possiede una tecnica fuori dal comune nella pittura a spatola, traccia con rapidità i suoi gesti sulla tela per creare figurazioni suggestive ed emozionali. Protagonista indiscusso delle tele è il jazz, con le sue interpretazioni di grandi interpreti di questo genere musicale”.La mostra, fino al 28 gennaio, è visitabile da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18. Per informazioni: studio d’architettura Rossi Falcinelli Via Firenze, 115 06083 Bastia Umbra, telefono 075 / 8000577 – g.falcinelli@awn.it /infohabit@inhabit.it
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