Il Bastia cerca la storia«Tifosi, stateci vicini»

BASTIA UMBRA-ERA UN SOGNO che adesso sta diventando una concreta e bellissima speranza. Nel variegato mondo sportivo locale per la squadra di calcio del presidente Paolo Bartolucci si aprono nuovi orizzonti con la conquista della vetta della classifica dell’Eccellenza umbra già nel 2011 e saldamente mantenuta in queste prime settimane del 2012. La promozione in serie D, che manca a Bastia da quasi vent’anni, ora è a portata di mano, grazie ad una combinazione di tecnici che si integrano alla perfezione: il direttore sportivo Agostino Milioto e l’allenatore Rosario Scarfone, ma non si può sottacere il merito del presidente Bartolucci che, nonostante gli scarsi apporti di altri dirigenti (alcuni hanno dato ‘forfait’ nelle ultime stagioni), ha continuato a perseguire l’obiettivo promozione senza tentennamenti. «NON DICO di essere pentito, ma di preoccuparmi per il futuro, se le cose dovessero rimanere come sono oggi. Negli ultimi anni — ricorda il presidente Bartolucci — siamo stati costantemente in posizione medio-alta della classifica senza mai arrivare alla promozione. Ho ritenuto, grazie anche all’apporto del settore giovanile, di porre le basi per il salto di qualità. C’è ancora molta strada da fare per arrivare all’obiettivo e auspico che anche la città dia segnali di interesse e partecipazione». A cominciare dal pubblico che non tutte le domeniche è sulle tribune con numeri adeguati. «Il sostegno della gente, in questa fase — rileva il tecnico Scarfone — potrebbe diventare l’elemento determinante, già dalla prossima gara al Comunale con il San Sisto». Il rientro di Borrelli ha messo le ali a questo Bastia che, come sottolinea il ds Milioto, deve fare la corsa per la promozione «guardando solo a sé stesso».

m.s.