Il gruppo del Popolo della libertà rassicura i cittadini di Costano e fornisce ulteriori dettagli sulla tipologia dell’impianto-La scorsa settimana è stata visitata una struttura simile già in funzione a Cremona
BASTIA UMBRA Il futuro dell’impianto a biogas di Costano continua a tener banco.E stavolta a intervenire nel dibattito è il gruppo consiliare del Pdl, che spiega di comprendere a pieno la volontà dei costanesi di vederci chiaro. “Consigliamo però -sostengono i consiglieri Pdl -di conoscere e capire bene prima di seguire le solite campane allarmiste della sinistra bastiola.Per decenni i costanesi hanno subìto i danni dei reflui zootecnici e le amministrazioni di sinistra precedenti non hanno saputo risolvere il problema.Il biogas è una fonte di energia rinnovabile pulita e versatile incentivata dallo stato.Siamo stati a visitare un impianto agricolo a Cremona, lo stesso che si vorrebbe costruire nei dintorni di Costano. Siamo sicuri che non ci saranno problemi per gli abitanti di Costano. Tra pochi mesi nel comune di Castel Ritaldi inizieranno i lavori di costruzione di uno stesso impianto, mentre a Umbertide sono in fasedi progettazione.Questi due comuni sono entrambi governati dalla sinistra”.“Abbiamo verificato con i nostri occhi che non si usano rifiuti o reflui di nessuna natura -assicura il Pdl concludendo la nota – ma solo materie prime di origine vegetale come mais, sorgozuccherino e triticale (incrocio fra segale e mais).A pochi metri di distanza si sente un odore di mais triturato che a qualche centinaia di metri sparisce. Il rumore è di entità medio-bassa, in linea con la legge e ulteriormente riducibile con l’apposizione di barriere naturali come gli alberi. L’impatto visivo sarà pressoché zero perché l’impianto sarà circondato da vegetazione tipica del territorio e alto poco più di 5 metri”.
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