Il Consiglio ha approvato il Bilancio preventivo 2012. Tariffe in base al reddito per mense e trasporti scolastici-Le aliquote non verranno innalzate, inalterata anche la tassa sui rifiuti
BASTIA UMBRA – Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza il Bilancio preventivo 2012 e quello pluriennale 2012-2014. Il voto è arrivato a tarda notte, dopo un approfondito dibattito al termine del quale la maggioranza ha votato a favore, mentre il centrosinistra si è schierato contro.“Bastia è tra i pochi Comuni umbri e italiani che hanno varato la manovra finanziaria del 2012 entro dicembre; una scelta quest’anno ancora più impegnativa per la Giunta – ha dichiarato il sindaco Ansideri -che ha dovuto mettere a punto la proposta di bilancio in pochi giorni, senza però trascurare l’indispensabile attenzione agli effetti pratici della manovra finanziaria del governo Monti, che ha introdotto novità di notevole impatto per i Comuni, a cominciare dall’introduzione dell’Imu, che sostituisce l’Ici,dal 2012 in anticipo rispetto al 2014, anno di applicazione che era stato individuato dal governo Berlusconi”.Il consiglio comunale ha votato, in questo caso all’unanimità,l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef che rimarrà invariata nel 2012 al 6 per mille,mentre è stata innalzata la fascia di esenzione dell’addizionale che passa da 9 a 10 mila euro. “Abbiamo voluto confermare la scelta di approvare il Bilancio entro dicembre – ha sottolineato il sindaco – per dare un segno di serietà amministrativa e di ordinata gestione,sia per gli amministratori, che per i funzionari, a beneficio dei cittadini. Abbiamo recepito la manovra del Governo scegliendo di applicare le aliquote Imu previste dal Governo senza alcuna modifica, e di introdurre invece tariffe distinte in base al reddito per alcuni servizi come le mense e sui trasporti scolastici, per i quali si prevede una riduzione a favore dei redditi più bassi. Confermiamo per il terzo anno consecutivo inalterata la tassa per i rifiuti solidi urbani – ha rimarcato -una scelta che caratterizza positivamente il nostro Comune e di cui beneficiano i cittadini di Bastia, rispetto alla generalità degli Enti locali umbri dove sono stati già annunciati aumenti della Tarsu”.Il Bilancio è stato illustrato nei dettagli dall’assessore alle Finanze Roberto Roscini il quale ha sottolineato che la previsione finanziaria 2012 risente dei forti condizionamenti imposti dalla legge dello Stato,che ha aumentato i vincoli di Bilancio per i Comuni. “La manovra nazionale – ha dichiarato l’assessore – ha reso ancora più stringenti i vincoli del Patto di stabilità, la diminuzione dei trasferimenti statali (733 mila euro in meno rispetto al 2011) e la riduzione delle possibilità di indebitamento del Comune nel triennio 2012-2014”. Questo il quadro.

di ELISA FALCHETTI

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  • Forse è il caso di raccontarla giusta e di dire come stanno le cose. Infatti pur restando l’aliquota immodifica, grazie agli aumenti del valore degli immobili decisi dal governo Monti sostenuto dal PdL, dai centristi di Casini, da vari cespugli e non ultimo dal PD, il risultato è che le tasse aumenteranno e non di poco. Grazie Monti e soci, e soprattutto grazie a chi fornisce certe informazioni.
    Forse si poteva aggiungere che i conti sono tutti in ordine e che tornano perchè c’é il pareggio.

  • Rimetto questo testo poichè è calzante con quanto afferma “renzo tramaglino”:
    Da un quotidiano:
    “l’imu, imposta unica sugli immobili, entrerà in vigore dal primo gennaio 2012 e comprenderà anche la vecchia ici, con la novità del ritorno sulla prima casa. le aliquote, ricordiamo, sono il 4 per mille sulla prima casa e il 7,6 per mille a partire dalle seconde. ma i comuni hanno la facoltà di ritoccarle. e qualcuno non si è fatto pregare,
    ha cominciato il walzer dei rincari il comune di salerno, che nell’approvazione del bilancio di previsione per il 2012 ha portato l’imu sulle seconde residenze al 9 per mille,
    il massimo consentito dalla legge è del 10,6 per mille. volendo si può anche elevare l’aliquota sulla prima casa, fino al 6 per mille. siamo certi che nelle prossime settimane diversi consigli comunali seguiranno l’esempio di salerno.
    A Firenze per esempio il sindaco Renzi ha twittato: “a firenze alzeremo l’imu seconda casa, specie per chi le tiene sfitte: lotta alla rendita. ma abbasseremo l’irpef: di troppe tasse si muore”.

  • @ Concretezza,
    guarda che aumentare solo l’aliquota delle seconde case, e far restare al 4×1000 quella sulla prima casa, mi sembra una decisione giusta ed equa.

  • Devo una doverosa puntualizzazione: io mi riferivo all’irpef comunale che grava sugli stipendi, la quale è in vigore a Bastia ma non c’è ad Assisi. Ora se ci deve essere parità fiscale per tutti, non capisco del perchè venga mantenuta da noi, anche in presenza della reintroduzione dell’ici.

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