GIORGIO Bartolini, consigliere comunale, è preoccupato della salute dell’ospedale. Tutto questo, ironia della sorte, all’indomani del documento del massimo consesso cittadino a sostegno della struttura: parole ad Assisi, fatti a Perugia. «Prosegue il depotenziamento dell’ospedale di Assisi; infatti è programmato per l’anno nuovo il trasferimento di un esperto medico del reparto di ostetricia all’ospedale di Pantalla — dice Bartolini —. Tradotto nei fatti, prosegue l’opera di smantellamento dell’ospedale e questo provvedimento appare un segnale per la chiusura del punto nascita, che avrebbe ripercussioni negative sia sulla chirurgia che sul pronto soccorso, nonostante le costanti rassicurazioni del sindaco Ricci, ‘portavoce’ del direttore dell’ospedale». Bartolini ricorda come l’ostetricia, già priva da lungo periodo del primario si accinga a subire un ulteriore colpo.
Stai a vedere che ad Assisi fanno come il governo Berlusconi: sempre a dire tutto bene, tutto bene e poi alla fine il botto!!!
è prerogativa dei politici e della politica italica di qualsiasi colore o sfumatura
Ma quale servizio ospedaliero, in un mondo dove bisogna risparmiare non capisco come si possa mantenere una struttura dove i costi superano di gran lunga i benefici. Meglio sarebbe trasferire le maestranze nelle altre strutture e farne un ottimo polo di pronto soccorso, visto l’enorme afflusso di turisti in relazione alla grande attrattiva che Assisi da sempre offre.