Giorgio Napolitano all’evento di Assisi. Padre Fortunato: «Issate bandiere tricolori»

Concerto di Natale, presidente si accomodi IL PRESIDENTE della Repubblica Giorgio Napolitano (nella foto) assiste oggi al «Concerto di Natale» che viene registrato nella Basilica superiore di San Francesco: mobilitazione di tutta la città. «La visita del Capo dello Stato giunge poche settimane dopo la giornata di preghiera per la pace che ha visto in Assisi Benedetto XVI e i capi delle religioni del mondo a 25 anni dalla storica giornata voluta dal Beato Giovanni Paolo II — sottolinea padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento —. Testimonia il ruolo di Assisi come luogo simbolo sul piano religioso, spirituale e civile grazie alla figura di San Francesco e dei valori universali del suo messaggio».UNA VISITA, quella del Presidente Napolitano, che si cala nelle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. «Per questo — aggiunge padre Fortunato — sono state issate bandiere tricolori ed è stato edito, dalla Rivista San Francesco, uno speciale volume sui 150 anni dell’Unità d’Italia e sui Presidenti della Repubblica italiana che hanno fatto visita al cuore del francescanesimo, la Basilica di San Francesco».«E’ UNA GRANDE soddisfazione per la comunità francescana accogliere il Presidente della Repubblica Napolitano in occasione del 26° Concerto di Natale — dice padre Giuseppe Piemontese, custode del Sacro Convento —. Insieme al ringraziamento per questa visita, esprimo l’augurio che da questo Natale si rafforzi la speranza che presto la nostra nazione possa intravedere la luce oltre le nebbie dei nostri giorni e che la gioia sperimentata da Francesco d’Assisi nella contemplazione del Natale possa toccare il Presidente Napolitano, l’Italia e il mondo intero». «La visita odierna suscita sentimenti di alta gratitudine al Presidente della Repubblica che, in occasione dei 150 anni dall’Unità d’Italia, ha voluto, con questo gesto, sottolineare i valori di Assisi e del Santo Francesco Patrono d’Italia — afferma il sindaco Claudio Ricci —. Giorgio Napolitano è, per ognuno di noi, in particolare se svolgiamo un ruolo amministrativo, un esempio di dedizione, servizio e responsabilità per la nostra Nazione, soprattutto in questo momento difficile sul piano socio economico».

Maurizio Baglioni