Il retroscena Domani il via libera ufficiale della coalizione alle primarie per la scelta del candidato a sindaco
L’Idv con Frascarelli e Rifondazione con Schippa, il Pd deve scegliere
BETTONA – Domani, tutti i responsabili provinciali e territoriali dei partiti del centrosinistra si ritroveranno nella sede regionale del Pd, in piazza della Repubblica a Perugia, per certificare e mettere nero su bianco quanto era nell’aria da giorni: a Bettona la scelta del candidato a sindaco passerà attraverso le primarie di coalizione. Per tempo Il Giornale dell’Umbria aveva rilevato problemi e nervosismi all’interno dei vari partiti sulla strada da percorrere: il Pd,fin dall’inizio, ha provato a convincere gli alleati Idv e Rifondazione in primis a imboccare la strada della “soluzione condivisa”,ma alla fine la strada è risultata sbarrata.Così nel giro di una settimana tra tensioni e nervosismi, si è arrivati ad imboccare la strada della conta interna: la responsabile dei Democratici di Bettona,Simona Brugnoni, ha tentato fino a due giorni fa di invertire la tendenza cercando di convincere gli alleati che la scelta di ricorrere alle primarie avrebbe diviso la coalizione e lasciato sul campo ancora più malumori e sospetti. Ma lo sforzo non è andato a buon fine e ora con molta probabilità ai primi di gennaio si andrà alle urne per scegliere colui che il prossimo anno si misurerà con il sindaco uscente e candidato del centrodestra, Lamberto Marcantonini.Dunque, si va diritti alle primarie e dal rebus della scelta del candidato a sindaco per il centrosinistra si passa al rompicapo della scelta del candidato alle primarie di coalizione. E ancora una volta, il ruolo più complicato tocca di recitarlo al Pd, e il motivo è molto semplice: mentre l’Italia dei valori è pronta a mettere in pista l’ex sindaco Antonio Frascarelli e Rifondazione si stringe tutta intorno al suo segretario territoriale Schippa, nei Democratici la scelta sul cavaliere di far scendere in lizza è ancora in alto mare.Per carità, come sempre accade nomi ne circolano (quelli di Mariottini e Balducci sono i più accreditati) ma per il momento non c’è nessuna certezza.Oggi con molta probabilità Brugnoni radunerà il gruppo dirigente locale per fare il punto della situazione e cercare una soluzione che però secondo molti verrà ufficializzata solo nel corso della prossima settimana.Nel frattempo nella pancia del Pd bettonese si agitano malumori e voglie di rivalsa:“Ci conteremo alle primarie e in questo modo verrà fatta chiarezza, ma il pericolo è che dopo aver fatto le primarie ci sia qualcuno che aldilà del verdetto decida di candidarsi ugualmente e in questo modo spaccare l’intera coalizione”, fa saper a taccuini chiusi un colonnello del Pd che in queste settimane ha partecipato alle trattative. Solo supposizioni e timori infondati? Si vedrà, certo è che per il centrosinistra la rincorsa a Marcantonini sembra piuttosto in salita.La partita è da seguire con la massima attenzione, anche perchè le sorprese sembrano tutt’altro che finite.
P. P. BUR
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