Bastia Entrata pericolosa sull’avversario da cui aveva appena subito un fallo: entrambi i 14enni in ospedale
BASTIA UMBRA – Due gambe rotte per una entrata scorretta sul campo di gioco. È il resoconto di una giornata calcistica della categoria Allievi regionali A1. Cioè ragazzini di 14 anni.
La partita disputata era tra Bastia Umbra e Angelana. Secondo il racconto fatto da alcuni spettatori, per lo più genitori e parenti dei ragazzini, l’animosità in campo era notevole, ma sempre dei limiti della sportività.
Questo fino al momento in cui uno dei giocatori ha fatto un’entrata sull’avversario un po’ troppo dura. Fallo richiamato dall’arbitro, ma che non è andato giù al giocatore che lo ha subito. Mugugni e proteste anche dalla parte delle panchine. Chi sminuiva e chi ingigantiva.
Passano pochi minuti e il gioco viene sospeso nuovamente, ma questa volta per un lungo periodo perché due giocatori sono rimasti a terra, doloranti, e non accennano a rialzarsi. Uno dei due è più sofferente dell’altro.
Sarebbe successo, sempre sulla base delle testimonianze di chi stava assistendo alla partita, che il giocatore vittima del fallo precedente abbia voluto pareggiare il conto con l’avversario. L’intervento, però, è stato più duro del voluto e molto scomposto.
Il giocatore avrebbe effettuato una scivolata alle spalle dell’avversario quando era già senza palla. Un’e ntrata decisa e violenta sulle gambe dell’altro giocatore. Il risultato è stato devastante per entrambi: una gamba rotta a testa. Con preoccupazione tra gli spalti e nelle panchine. Preoccupazione che è diventata animosità tra genitori e dirigenti delle diverse compagini sportive.
Non si è arrivati alle mani perché c’erano i due ragazzini da soccorrere e portare in ospedale per gli accertamenti. Resta, comunque, una pagina poco elegante per il mondo sportivo giovanile nel quale lealtà e sportività dovrebbero essere i fondamenti da inculcare.Tempo addietro sullo stesso campo di calcio si era verificato un acce-so litigio tra genitori e dirigenti delle squadre avversarie che, in seguito, aveva portato a sanzioni da parte delle Federazione.
Di pochi giorni fa, invece, gli insulti a sfondo razziale indirizzati alla volta di alcuni ragazzi stranieri, ma
residenti da anni in Umbria. Un episodio che aveva suscitato vive polemiche fra le società di calcio coinvolte e gli spettatori presenti all’incontro. In quell’occasione, fortunatamente, tutto si è risolto con le scuse ed un chiarimento fra i diretti interessati.
RE. PE.

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